Ammontano a 246 mila euro le risorse destinate dal Dipartimento Pari Opportunità in seguito all’intesa 2012 in materia di conciliazione dei tempi di vita e lavoro.
La somma – ha spiegato l’assessorato alle Politiche sociali della Regione Umbria – sarà impiegata per garantire la prosecuzione del “Progetto sperimentale Family Help” rivolto a famiglie e persone in aiuto al lavoro di cura, a sostegno dei compiti familiari per minori, anziani e disabili, che ha previsto un percorso formativo – che si è svolto nel corso del primo trimestre del 2012 nella sede della Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica che è ente attuatore dell’iniziativa di formazione – per 100 candidati che avevano risposto ad una avviso pubblicato dalla Regione Umbria e che sono stati selezionati sulla base di precisi requisiti richiesti. A compimento del progettola Regioneha approvato un secondo avviso pubblico, al fine di concedere alle famiglie interessate i contributi per l’acquisto dei servizi attraverso l’erogazione di buoni lavoro.
Vista la buona riuscita dell’iniziativa, in accordo con ANCI e UPI regionale,la Giuntaha approvato la proposta di prosecuzione del progetto finalizzata in particolare all’ampliamento dell’elenco dei family helper su base zonale attraverso un avviso pubblico, per un numero di persone proporzionale al numero complessivo di richieste del servizio di conciliazione pervenute da parte delle famiglie. Le risorse verranno trasferite ai comuni capofila delle 12 Zone sociali ed è prevista anche l’organizzazione dei percorsi formativi necessari per i nuovi iscritti.