Piano triennale di Azioni Positive in materia di pari opportunità per il personale del Comune di Orvieto
L’Amministrazione comunale ha adottato il Piano triennale di Azioni Positive in materia di pari opportunità 2013/2015 (D.LGS. 198/2006) tendente ad assicurare la rimozione degli ostacoli che impediscono la piena realizzazione di pari opportunità di lavoro e nel lavoro tra uomini e donne. Ovvero, con questo strumento si favorisce l’adozione di misure che garantiscano effettive pari opportunità nelle condizioni di lavoro e di sviluppo professionale e tengano conto anche della posizione delle lavoratrici e dei lavoratori in seno alla famiglia, con particolare riferimento a: partecipazione ai corsi di formazione professionale che offrano possibilità di crescita e di miglioramento; orari di lavoro; individuazione di concrete opportunità di sviluppo di carriera e di professionalità, anche attraverso l’attribuzione degli incentivi e delle progressioni economiche; individuazione di iniziative di informazione per promuovere comportamenti coerenti con i principi di pari opportunità nel lavoro.
La gestione del personale e le misure organizzative, compatibilmente con le esigenze di servizio e con le disposizioni normative in tema di progressioni di carriera, incentivi e progressioni economiche, continueranno a tenere conto dei principi generali previsti dalle normative in tema di pari opportunità al fine di garantire un giusto equilibrio tra le responsabilità familiari e quelle professionali. Nel documento è previsto l’impegno del Comune (che nell’aprile 2009 ha aderito alla Carta Europea per l’Eguaglianza e le parità delle donne e degli uomini nella vita locale) ad elaborare un piano di azione della parità ed in seguito ad attuarlo.
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Le azioni positive sono misure temporanee speciali che, in deroga al principio di uguaglianza formale tendono a rimuovere gli ostacoli alla piena ed effettiva parità di opportunità tra uomini e donne. Sono misure speciali – in quanto non generali ma specifiche e ben definite, che intervengono in un determinato contesto per eliminare ogni forma di discriminazione, sia diretta sia indiretta – e temporanee in quanto necessarie fintanto che si rileva una disparità di trattamento tra uomini e donne. Esse rappresentano misure preferenziali per riparare agli effetti sfavorevoli indotti dalle discriminazioni, per guardare alla parità attraverso interventi di valorizzazione del lavoro delle donne e per riequilibrare la presenza femminile nei luoghi di vertice.
Nella consapevolezza dell’importanza di uno strumento finalizzato all’attuazione delle leggi di pari opportunità, il Comune di Orvieto intende quindi armonizzare la propria attività al perseguimento e all’applicazione del diritto di uomini e donne allo stesso trattamento in materia di lavoro, anche al fine di migliorare, nel rispetto del C.C.N.L. e della normativa vigente, i rapporti con il personale dipendente e con i cittadini. I tal senso ha individuato i seguenti obiettivi triennali:
– Tutelare l’ambiente di lavoro da casi di molestie, mobbing e discriminazioni (affinché non si verifichino situazioni conflittuali come: pressioni o molestie sessuali, casi di mobbing, atteggiamenti tendenti ad avvilire il dipendente, anche in forma velata ed indiretta; atti vessatori correlati alla sfera privata della lavoratrice o del lavoratore, sotto forma di discriminazioni);
– Garantire il rispetto delle pari opportunità nelle procedure di reclutamento del personale (assicurare la presenza di almeno un terzo dei componenti di sesso femminile nelle commissioni di concorso e selezione, stabilire requisiti di accesso ai concorsi/selezioni rispettosi e non discriminatori delle naturali differenze di genere, con ci sono posti in dotazione organica che siano prerogativa di soli uomini o di sole donne. Nello svolgimento del ruolo assegnato, l’Ente valorizza attitudini e capacità personali);
– Promuovere le pari opportunità in materia di formazione, di aggiornamento e di qualificazione professionale (i Piani di formazione terranno conto delle esigenze di ogni settore, consentendo la uguale possibilità per le donne e gli uomini lavoratori di frequentare i corsi individuati. Particolare attenzione anche al reinserimento lavorativo del personale assente per lungo tempo dovuto a congedo di maternità o di paternità o ad assenza prolungata per esigenze familiari o malattia);
– Facilitare l’utilizzo di forme di flessibilità orarie finalizzate al superamento di specifiche situazioni di disagio (adozione di politiche relativi ai servizi e gli interventi di conciliazione degli orari, garanzia del rispetto delle disposizioni per il sostegno della maternità e della paternità, per il diritto alla cura e alla formazione, favorire le politiche di conciliazione tra responsabilità familiari e professionali mediante l’utilizzo di strumenti quali la disciplina part-time e la flessibilità dell’orario).
Il Piano è pubblicato all’albo pretorio on-line dell’ente, sul sito istituzionale ed è disponibile per il personale dipendente sulla rete intranet del Comune di Orvieto. Nel periodo di vigenza, verranno raccolti pareri, consigli, osservazioni, suggerimenti e possibili soluzioni ai problemi incontrati dal personale dipendente per poter procedere, alla scadenza, ad un opportuno aggiornamento.