Riceviamo da FILCTEM –CGIL e CGIL CAMERA DEL LAVORO DI ORVIETO e pubblichiamo.
La notizia della vendita all’Asta delle macchine del fallimento Sphera rappresenta motivo di ulteriore preoccupazione per la sopravvivenza del comparto tessile nel territorio orvietano.
Dopo la mobilitazione delle lavoratrici di M. Manifatture nel marzo 2012 e dopo le numerose manifestazioni delle lavoratrici ex Grinta, resta oggi aperta la vertenza tessile nell’Orvietano.
Delle 150 lavoratrici coinvolte nei fallimenti delle aziende Grinta e Sphera, ad oggi sono in mobilità solo le lavoratrici ex Grinta, alcune delle quali (quelle con età inferiore a 50 anni) termineranno il periodo di mobilità a maggio 2013 e saranno prive di qualsiasi sostegno economico, mentre hanno terminato la mobilità le dipendenti Sphera non riassorbite in M. Manifatture, anch’esse senza alcun sostegno economico e in attesa della Cassa integrazione straordinaria, in quanto anche M. Manifatture ha cessato l’attività.
Queste ultime sono senza copertura economica dalla fine di luglio2012 inquanto la cassa integrazione ordinaria è stata bocciata a dicembre e il recupero del periodo scoperto non è ancora definito attraverso la cassa integrazione in deroga.
Un ulteriore elemento di rammarico risiede nel fatto che le crisi aziendali non sono state quasi mai dovute a crisi di mercato o mancanza di commesse ma a crisi di liquidità nonché incerte capacità manageriali.
Nonostante la situazione sia molto difficile, la possibilità che Orvieto resti un territorio attrattivo per le aziende del comparto tessile è, secondola CGIL, una opportunità che non va dispersa, considerato il bagaglio di competenze e professionalità che queste lavoratrici ancora rappresentano.
Per questo ci rivolgiamo alle istituzioni e alle associazioni datoriali affinché la tanto attesa ripresa del polo tessile orvietano possa concretizzarsi dando conferma alle numerose ipotesi circolate in questi mesi, e rafforzate negli ultimi giorni, circa la presenza di aziende interessate al rilancio del comparto tessile orvietano.