La mozione ORVIETO CHE VOGLIAMO, primo firmatario Scopetti, ha ottenuto il 68,6 dei voti congressuali del PD. E’ una percentuale bulgara che assegnerà ai delegati eletti il compito di costruire il partito del dopo Mariani, impegnato a strappare il Comune al centrodestra e a convincere gli orvietani che ne valga la pena. Il 15 e rotti per cento è andato a RIFARE ORVIETO di Moscetti e altrettanto a ORVIETO BENE COMUNE di Caiello.
Ora, dagli assetti che si determineranno, sarà chiaro il posizionamento della vecchia nomenclatura dietro una o l’altra lista, che è l’aspetto più inquietante di tutti i congressi in cui i “vecchi” scompaiono, ma ci sono, velati dietro facce più proponibili, ma subito pronti a riprendere il controllo, appena i venti del rinnovamento si placheranno.