Senza nessun preavviso viene tolto ancora una volta l’unico treno utile per i pendolari che orbitano su Firenze. Da lunedì 8 dicembre con l’entrata in vigore del cambio orario, tutti i cittadini ( studenti e lavoratori) che avranno l’esigenza di viaggiare verso Firenze saranno costretti ad utilizzare un mezzo proprio o raggiungere a proprie spese la Stazione di Chiusi a circa 50 km da Orvieto. Anche agli studenti che viaggiano su Perugia non gli sarà più permesso di prendere il treno 12097 a Terontola che effettua coincidenza con il regionale 7486 che permette l’arrivo nel capoluogo di regione alle 7:59. Il panorama che si prospetta è il nulla fino all’arrivo, alle ore 7:21, del 2304 che arriva a Firenze alle 9:48. Non è accettabile che i cittadini residenti nel territorio compreso tra Attigliano e Fabro, che raccoglie un volume complessivo di circa 150 persone, non abbiano nessuna possibilità di usufruire del servizio pubblico universale. Nella bozza del nuovo orario risulterebbe cancellato da Orte a Terontola il regionale 7486, l’unico treno che, transitando ad Orvieto alle 6:11, permetteva l’arrivo a Terontola alle 7:00 e, effettuando coincidenza con l’IC 580 (Tacito), garantiva l’arrivo a Firenze alle 8:11. Se chi ci amministra fosse così illuminato da verificare sul campo, noterebbe che negli ultimi 18 mesi c’è stato un aumento costante delle persone che usufruiscono di questo treno. Già una volta il regionale 7486 è stato preda di tagli lineari e già una volta la comunità si è mossa per un reintegro di questo servizio indispensabile in un territorio come il nostro, già povero di servizi. Oggi che si rileva un numero di passeggeri tale da riempire il treno, si viene a scoprire dagli orari di Trenitalia che il servizio è stato definitivamente eliminato. In questo modo l’orvietano sembra non avere il diritto di rientrare nel piano di attività del trasporto su ferro della Regione come il resto dell’Umbria.
All’assessore Rometti è evidente che le problematiche dei cittadini che usufruiscono del trasporto ferroviario non interessano più. Tutti i treni regionali e IC della tratta Orvieto-Roma nel nuovo orario vedono aumentati i tempi di percorrenza (regionali mediamente di 7 minuti, per gli IC si sale a 13), ma nonostante le richieste e le segnalazioni inviate dal Comitato, l’ultima è del 13 novembre, tutto dalla Regione tace. Forse l’assessore non si è reso conto di quanto sia frustrante e penalizzante tutto ciò per i suoi concittadini. E chissà invece se sa che negli ultimi mesi le tariffe degli abbonamenti sono aumentate?