Quello che segue è l’articolato che riassume l’emendamento del 15 novembre scorso alla Legge di Stabilità approvato dalla V° Commissione della Camera dei Deputati che stanzia i 250 milioni per l’alluvione che ha riguardato anche la nostra città.
“Modifica al comma 3 (art.3, comma 3 del testo A) riducendo l’importo del Fondo per la produttività del lavoro da 1.200 milioni a 950 milioni per il 2013. Conseguentemente: Aggiunge il comma 37-bis (art. 3, comma 40 del testo A) che incrementa di 250 milioni nel 2013 il Fondo per la protezione civile per la realizzazione di interventi in conto capitale nelle regioni e nei comuni colpiti dagli eventi alluvionali verificatisi nel mese di novembre 2012. Il Fondo è ripartito con DPCM, su proposta delle regioni interessate. I presidenti delle regioni operano in qualità di commissari delegati con i poteri di cui al D.L. n. 74 del 2012 (terremoto Emilia)”.
Pertanto MARINI KATIUSCIA, Governatrice dell’Umbria, sarà il Commissario Delegato per la nostra Regione e in tale funzione potrà anche , in ragione dell’art. 5-bis della legge medesima, delegare il sindaco TONI CONCINA per gli interventi riguardanti il Comune di Orvieto.
I poteri del Commissario e dei sub-Commissari sono regolati dal comma 2 articolo 5 della legge 24 febbario 1992, n. 225 testualmente:
“Per l’attuazione degli interventi di emergenza conseguenti alla dichiarazione di cui al comma 1( stato di emergenza), si provvede anche a mezzo di ordinanze in deroga ad ogni disposizione vigente, e nel rispetto dei principi generali dell’ordinamento giuridico.
Se questo quadro normativo verrà confermato nei prossimi giorni e settimane, ma anche dovesse modificarsi nel corso dei passaggi parlamentari, resta comunque fondamentale dotarsi di quel già proposto Centro di Documentazione sull’alluvione di Orvieto che possa coadiuvare il Sindaco qualora venisse delegato, in aggiunta agli uffici comunali, per i processi formativi delle delicate decisioni monocratiche che lo attendono.
Nel caso il Sindaco Concina non venisse delegato dalla Governatrice Marini il ruolo del Centro di Documentazione si imporrebbe a maggior ragione.