ORVIETO – E’ particolarmente atteso il penultimo incontro della rassegna letteraria “Il Libro Parlante”. Atteso perché a dialogare con l’affezionato pubblico dei lettori sulla sua ultima fatica letteraria è una concittadina illustre: Anna Marchesini che sarà ad Orvieto sabato 5 maggio per presentare il suo secondo romanzo “Di Mercoledì”.
L’appuntamento – ad ingresso libero – si terrà alle ore 18 al Palazzo del Popolo, location particolarmente capiente proprio per accogliere il folto pubblico che da tanti anni segue con ammirazione ed orgoglio l’intensa attività artistica della Marchesini.
Anna Marchesini nasce a Orvieto, città dove frequenta il liceo classico. A 22 anni si laurea in psicologia e subito dopo entra all’Accademia d’Arte Drammatica Silvio D’Amico, dove si diploma nel 1979. Inizia così una storia artistica straordinaria che la vede debuttare in teatro con spettacoli di successo e grandi attori come Tino Buazzelli e Mario Scaccia. Si dedica anche al doppiaggio.
Nel 1982 nasce il sodalizio di lavoro e amicizia con Tullio Solenghi e Massimo Lopez che darà vita al Trio e ad un’intensa attività come autrice-attrice-regista. Scritturati dalla RAI, prima in radio e poi in televisione, sono protagonisti di programmi televisivi di grande successo, determinato soprattutto dalla loro bravura, come Domenica in e Fantastico. Seguono spettacoli teatrali come Allacciate le cinture di sicurezza e In principio era il trio, entrambi vincitori del Biglietto d’oro.
Insieme scrivono la parodia teatrale del romanzo sceneggiato I promessi sposi che, trasmesso dalla Rai con ascolti record (in media 13 milioni con picchi di 17), è ora disponibile in dvd. Il 1993 è l’anno dello scioglimento del Trio, torneranno poi in televisione nel 2007 con tre puntate che ripercorrono la loro carriera.
Nel frattempo Anna Marchesini partecipa a Quelli che il calcio con Fabio Fazio, riempie i teatri con monologhi tratti da testi di Alan Bennett, Tommaso Landolfi, Samuel Beckett, curandone anche la regia e dal 2007 insegna all’Accademia d’Arte Drammatica Silvio D’Amico.
Nel 2011 Rizzoli pubblica il suo primo libro, Il terrazzino dei gerani timidi con grande successo di pubblico e critica vendendo 60.000 copie di cui l’Espresso scrive: In questo libro si respira un’aria molto vicina a Pirandello. Altro che ‘romanzo d’attore’: se non è letteratura questa…(ad Orvieto, Il terrazzino dei gerani timidi è stato un vero caso editoriale, risultando in assoluto il libro dell’anno che ha venduto oltre il doppio delle copie di Umberto Eco).
A marzo di quest’anno è arrivato in libreria il suo secondo romanzo, DI MERCOLEDI’ (Ed. Rizzoli). La storia di tre donne, molto diverse tra loro, i cui sguardi si incrociano ogni mercoledì per le scale di un condominio. Due di loro, arrivano lì per le sedute in uno studio di psicoanalisi, l’altra vi abita. Non si conoscono, ma le loro esistenze vibrano contemporaneamente. Un romanzo profondo e intenso sulle ‘vite degli altri’, sulla femminilità in tutte le sue sfaccettature.