ORVIETO – Prosegue il progetto di cura dell’Anello della Rupe promosso dal Comune di Orvieto con il coinvolgimento attivo della Casa di reclusione di Orvieto, del Liceo Artistico di Orvieto e dell’associazione Parte Civile. Gli interventi di manutenzione lungo i cinque chilometri si sono svolti anche nell’ultimo fine settimana e sono stati programmati fino a tutto il mese di giugno dopodiché seguirà una nuova programmazione per i mesi successivi.
“Un’iniziativa – commenta l’assessore alle Politiche sociali, Alda Coppola – che sta dimostrando che il reinserimento sociale non è uno slogan, ma un lavoro quotidiano che si costruisce nei luoghi della città. In questo contesto l’Anello della Rupe è diventato uno spazio di cura reciproca, del territorio e delle persone. Un progetto realmente inclusivo e aperto nel quale vogliamo coinvolgere anche altre associazioni del territorio e aziende private ma anche estendere gli spazi di cui poter curare il decoro. Ringrazio per la sensibilità e la disponibilità dimostrata i bar pasticceria Dolce Amaro e Montanucci che in queste prime settimane di attività hanno garantito le colazioni e i pranzi ai detenuti nelle giornate di lavoro. La collaborazione tra scuola, carcere, associazioni e imprese locali sta costruendo un percorso concreto: offrire un’occasione reale di reinserimento, lavorando in modo utile e responsabile per la città”.