ORVIETO – Il mercato del giovedì e del sabato di Piazza del Popolo sarà spostato in Piazza Cahen fino al termine dei lavori di ripavimentazione del selciato di via della Pace.
Il provvedimento, con efficacia a partire da sabato 10 maggio, nasce dall’esigenza di evitare il passaggio dei mezzi lungo il percorso alternativo di viale Carducci, individuato con l’apertura del cantiere di via della Pace, ed è contenuto nell’ordinanza emessa dal Settore Polizia locale e Mobilità che dispone il trasferimento del mercato a Piazza Cahen fino a venerdì 6 giugno salvo la facoltà, come indicato nella delibera della giunta comunale che accompagna la decisione, di rivedere quanto disposto nelle more dello stato di avanzamento dei lavori
“Comprendiamo il disagio che può provocare l’intervento di riqualificazione di via della Pace – spiega il vicesindaco con delega alla Viabilità, Stefano Spagnoli – sia perché rende più difficoltoso l’arrivo a Piazza del Popolo, sia perché il percorso alternativo individuato per consentire l’accesso dei residenti nell’area a ridosso del cantiere impatta sul parco della Confaloniera che è frequentato da famiglie e bambini. Pertanto abbiamo deciso di spostare il mercato di Piazza del Popolo in modo tale da tutelare i pedoni e anche la pavimentazione di viale Carducci. Si tratta tuttavia di un provvedimento temporaneo per cui chiediamo pazienza, comprensione e naturalmente il contributo di tutti. A partire dagli ambulanti del mercato ma anche dei cittadini che invitiamo a utilizzare il percorso alternativo di viale Carducci solo per raggiungere le abitazioni il cui accesso è interdetto dal cantiere e a raggiungere invece Piazza del Popolo transitando da Piazza della Repubblica e Piazza Ascanio Vitozzi. Abbiamo comunque previsto la possibilità che, in base allo stato di avanzamento dei lavori, si possano riaprire alcune vie che garantirebbero l’ingresso a Piazza del Popolo. Del resto – conclude Spagnoli – quello su via della Pace è un intervento necessario, richiesto da tempo e da più parti per migliorare e mettere in sicurezza uno snodo sensibile della viabilità del centro storico”.