Annunciato nella presentazione del calendario culturale del mese di ottobre, è in partenza il nuovo percorso didattico promosso dall’Unitre di Orvieto dal titolo “Fisica, comprendere il mondo in cui viviamo” affidato al professor Danilo Giulietti, rilevante figura del mondo scientifico in forze presso il Dipartimento di Fisica dell’Università di Pisa.“Si tratta di un’importante novità nel cartellone didattico-culturale approntato dall’Unitre Orvieto – sottolinea il presidente, Riccardo Cambri – Per la prima volta, infatti, promuoviamo un corso di fisica. Il professor Giulietti, alla sua prima collaborazione con la nostra istituzione e che ringrazio con particolare cordialità per aver accettato il mio invito, saprà rimodulare concetti teorici anche di una certa complessità affinché possano essere comprensibili ai non addetti ai lavori, che potranno così esplorare i fondamenti della fisica che governano la quotidianità di ognuno”.
La seconda conversazione, in agenda per mercoledì 8 novembre alle 17 è “L’inganno energetico”, muove dall’idea che “il problema energetico ha ricadute economiche, sociali ed ambientali. Quanto è realistica la cosiddetta transizione verde, ovvero abbandonare le sorgenti di energia fossili per quelle rinnovabili?”. “La fisica, supportata dalla matematica – anticipa il professore – ci consente di comprendere i meccanismi che regolano la natura, ma anche di verificarne l’attendibilità delle informazioni che ci bombardano incessantemente”.
Danilo Giulietti si è laureato cum laude presso il Dipartimento di Fisica dell’Università di Pisa nel 1973. Nel 1979 ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Fisica presso la Scuola Normale Superiore. Il suo impegno scientifico nel campo della Struttura della Materia si è sviluppato in diversi ambiti, ma principalmente in quello dell’interazione laser-materia ad alta intensità. Per la sua attività nel campo dell’accelerazione delle particelle nei plasmi è associato all’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare.
È stato rappresentante nazionale del Progetto Strategico dell’Infn Plasmonx (accelerazione di particelle nei plasmi e produzione di radiazione X monocromatica ed accordabile) grazie alla quale l’Italia si è dotata presso i Laboratori Nazionali di Frascati del più potente laser impulsato (6J in 20fs, 300TW @10Hz) per studi di nuove tecniche di accelerazione. E’ stato Rappresentante Nazionale per l’Infn dei Progetti Europei Eli (Extreme Light Infrastructure) e HiPER (High Power laser Energy Research facility).
Prima come ricercatore, poi anche come docente di Ottica Quantistica e Plasmi ha formato e coinvolto generazioni di studenti in questo specifico campo. Collabora con il Centro di Ricerche Enea di Frascati in attività concernenti la Fusione Termonucleare Controllata. È autore di oltre 200 pubblicazioni su riviste internazionali e 300 comunicazioni a congressi nazionali ed internazionali, molte delle quali su invito.
Per ulteriori informazioni ed iscrizioni:
338.7323884 – uni3-orvieto@alice.it