La notte di San Lorenzo, davanti al suggestivo sagrato del Duomo di Orvieto illuminato è avvenuto un piccolo miracolo canoro e sonoro. Frida Bollani Magoni ha incantato, per circa un’ora e mezza, la piazza della cattedrale gremita di gente con la sua voce celestiale e la sua musica dolce e profonda.
ONE – Orvieto Notti d’Estate 2023 ha chiuso la stagione estiva con tre concerti in piazza Duomo, iniziando il giorno 9 agosto con il quartetto composta da Danilo e Oona Rea e Roberto e Beatrice Gatto e poi a seguire il 10 e l’11 agosto con Frida Bollani Magoni piano e voce e LET IT BE …ATLES progetto multimediale di Giampaolo Ascolese e Marie Reine Levrat, su progetto visivo di Massimo Achilli e sulle musiche del gruppo Isoritmo dedicate ai Beatles.
Il live con protagonista assoluta Frida Bollani Magoni ha confermato il successo che sta riscuotendo l’ultimo tour della giovanissima pianista e vocalist figlia di Stefano Bollani e Petra Magoni, un autentico talento capace di fondere la tecnica musicale all’estro artistico e a una grande dose di sentimento.
L’artista ipovedente ora quasi diciannovenne, ha già conquistato platee italiane ed europee con le sue straordinarie doti canore e musicali e nel live a Orvieto ha regalato a un pubblico rapito e commosso uno spettacolo in alternanza tra sonorità jazz e sperimentazioni elettro-pop, reinterpretando in maniera del tutto originale e personale brani di Lucio Dalla, Franco Battiato, Norah Joens, The Beach Boys e altri ancora. Ma Frida ha anche presentato alcune sue composizioni come la struggente e dolcissima “Seventeen” e dimostrato la sua attitudine da polistrumentista accompagnandosi anche con il kazoo e annunciando che oltre piano e chitarra (che già suona) vuole imparare anche il basso e le percussioni.
Un’artista già completa e complessa nonostante la sua giovane età e Orvieto porterà sempre nel suo cuore di tufo questa magica serata, sperando che il miracolo in futuro possa ripetersi. (Valentino Saccà)