I colori della storia, le sfumature della bellezza, il fascino di Orvieto diventano “We Wear Art”, noi indossiamo l’arte, il nuovo progetto di Orogami nato dalla produttiva sinergia tra imprenditoria e Opera del Duomo di Orvieto. Un progetto di altissima qualità, sposato dall’Opera del Duomo di Orvieto, nell’intenzione di diffondere nel Mondo il valore unico del territorio, dei suoi beni artistici e delle sue eccellenze.
Immagini iconiche del patrimonio artistico del Duomo sono riprodotte, dopo un lunghissimo lavoro di restauro digitale, su seta 100% organica e completamente Made in Italy. Un progetto pienamente sostenibile, in linea con le tendenze globali grazie alla certificazione GOTS (Global Organic Textile Standard), che ne certifica il tracciamento di tutta la filiera produttiva sia in termini ambientali che sociali. Il progetto, inoltre, prevede che per ogni prodotto venduto una percentuale andrà all’Opera del Duomo di Orvieto, per la manutenzione e conservazione del suo immenso patrimonio artistico.
Il progetto nato più di un anno fa è stato possibile grazie anche alla caparbietà, come ribadito nella presentazione avvenuta lo scorso 29 luglio presso il Museo Emilio Greco di Orvieto, di Tiziana, Massimo e Angelica Aloisio, entrata nella “squadra” da poco meno di un anno. Un progetto di diversificazione per la Orogami, che prosegue nel solco della filosofia che la contraddistingue e che fino ad oggi era conosciuta per la qualità dei suoi prodotti in metalli preziosi.
A svelare la natura del prodotto un video dalle suggestive emozioni girato all’interno del Duomo di Orvieto. Risultato di questa nuova avventura sono Foulard e sciarpe in seta raffiguranti particolari dai Mosaici della Facciata, dagli affreschi della Cappella Nova del Duomo di Orvieto e dalla Libreria Albèri del Museo dell’Opera del Duomo.
Nella prima fase di sviluppo del progetto “We Wear Art” sono stati scelti 10 soggetti, declinati in varie dimensioni. A questi, nei prossimi mesi, se ne aggiungeranno altri su cui Orogami sta già lavorando. Al termine della presentazione è stato possibile toccare i prodotti, apprezzarne la qualità, i colori e salutare con un brindisi beneaugurante la nascita di qualcosa che potrà portare in Italia e nel mondo un frammento delle bellezze che Orvieto può mostrare.