di Leandro Tortolini
Compiuti i 12 anni sembra proprio che a Orvieto l’autismo scompaia, si volatilizzi e allora stop alla erogazione di strutture e servizi ad hoc per pre-adolescenti o adolescenti con autismo. Non c’è spazio per gli adolescenti autistici: dopo i 12 anni, questi bambini sono considerati troppo grandi per frequentare servizi riabilitativi che nella maggior parte dei casi sono pensati per bimbi molto più piccoli. Per loro molto spesso resta solo la scuola, e dopo le medie il nulla o quasi. Mancano strutture ad hoc per adolescenti autistici che ‘smettono di esistere’ per i servizi extra-scolastici. Non certo per i genitori, però, che anche per questo motivo guardano al futuro con grande preoccupazione. E se gli specialisti sottolineano da più parti l’importanza di un’inclusione reale, non limitata alla scuola ma in tutti i contesti di vita, da quello ludico ricreativo a quello sportivo, per i genitori con figli adolescenti la strada è tutta in salita.