Venerdì 20 maggio 2022 alle ore 17:30, nella sede della Fondazione CRO in Piazza Febei 3, l’Istituto Storico Artistico Orvietano presenta una conferenza del Dottor Antonio Santilli, dal titolo: “Orvieto nel Quattrocento”. La conferenza affronta il tema delle vicende di Orvieto in questo secolo ancora poco approfondito dalla storiografia ma in realtà assai rilevante, perché proprio nel corso del XV sec. la città fu inserita definitivamente nello Stato della Chiesa, a seguito di un processo che non fu né lineare né privo di contrasti.
Verranno inoltre approfonditi aspetti istituzionali, economici e sociali relativi a Orvieto in questa fase storica, che viene studiata sotto diversi aspetti istituzionali, economici e sociali, ponendo in rilievo episodi e avvenimenti appena accennati dalla storiografia precedente (che spesso ha parlato di un proprio disagio ad affrontare il contesto storico e cronologico) o del tutto inediti, quali la rivolta del 1430, la fine del predominio delle fazioni, la ricostruzione della rocca pontificia, la visita di papa Pio II, la fondazione del Monte di Pietà.
Ne emerge un quadro dal quale si deduce che Orvieto fosse come sospesa, ancora alla fine del Quattrocento, tra il realismo della sua attuale situazione e il richiamo alla passata grandezza.
Antonio Santilli – è Dottore di ricerca in Società, Politica e Culture dal tardo medioevo all’Età contemporanea, presso la Sapienza, Università di Roma. Tra le sue pubblicazioni più recenti,, ricordiamo Lugnano in Teverina nel basso medioevo. Appunti per una storia, Orvieto 2017; I benefattori del Monte di pietà di Orvieto tra la fine del Quattrocento e gli inizi del Cinquecento, in Oltre la carità. Donatori, istituzioni e comunità fra Medioevo ed Età contemporanea, a cura di Mauro Carboni e Edward Loss, Bologna 2021, pp. 91-112; e, naturalmente, Orvieto nel Quattrocento, Foligno, Ed. Il Formichiere, 2019, che potrà essere acquistato nelle librerie orvietane.