La notizia insperata dell’investimento europeo di 4,8 milioni di euro fornito al Comune di Orvieto per la ricostruzione di un edificio polivalente per le politiche sociali e della famiglia ha spinto i giovani de “La Stazione” a raccogliere firme e proposte per il futuro di quell’area. La struttura sorgerà al posto della costruzione ormai fatiscente dell’ex Scuola Media, situata nei giardini dedicati recentemente al Maresciallo dell’Esercito Stefano Melone.Orvieto Scalo, quartiere da anni impegnato nella ricerca faticosa dell’integrazione del “melting pot” di culture e nazionalità che ci abitano, potrà essere locomotiva territoriale per un miglioramento generale della qualità della vita dei cittadini. Il Gruppo Giovani di Orvieto Scalo, attivo da anni nell’organizzazione di eventi sociali e animazione culturale, si è proposto come bacino delle istanze dei cittadini.
“Il nostro Gruppo – spiega il rappresentante del gruppo Giovani Orvieto – è nato con le attività Grest per poi evolversi in diversi ambiti, soprattutto riguardanti il sociale. Dopo un fruttuoso incontro con la Sindaca di Orvieto, Roberta Tardani, abbiamo pensato ad un progetto comune, con raccolta firme, per catalizzare le richieste di tutti i cittadini che hanno voluto partecipare all’iniziativa. Le 500 firme raggiunte hanno un importante significato, ovvero confermano la necessità di pensare al Giardino di Orvieto Scalo come un fondamentale centro integrativo. Un’integrazione che riguarda non solo la multietnicità nota del quartiere, ma anche le notevoli differenze di età delle persone che frequentano questo spazio. La nostra è quindi una critica costruttiva, politica certamente, ma non partitica. Abbiamo scelto di proseguire la strada del confronto diretto, de visu, per non lasciare indietro nessuno accogliendo il maggior numero di osservazioni e di idee. Non basta, tuttavia, dare dignità agli spazi, dobbiamo dare dignità alle persone che li vivono.”
Il principale scopo del Gruppo Giovani è quello di una riqualifica completa dei giardini “ex-Coop” di Orvieto Scalo per ripristinare un decoro urbano che possa permettere a tutti di usufruire degli spazi collettivi. I punti fermi posti in essere dal Gruppo Giovani Orvieto riguardano sia lo spazio verde che il campo impiantistico e funzionale. Il giardino vero e proprio dovrebbe essere ripulito e ripensato, aumentando il patrimonio arboreo e l’illuminazione, in alcuni settori molto scarsa. Attrezzare e/o migliorare gli impianti sportivi, con zone verdi dedicate al fitness, al percorso pedonale e all’area giochi, uniti a spogliatoi e servizi igienici dignitosi.
Una sala con dotazioni multimediali, fruibile per riunioni e laboratori, uno spazio dedicato a possibili eventi, come corsi di ballo e feste o ricorrenze, sono due dei punti importanti del progetto per una rinascita completa dello spazio sociale comune. Sono stati proposti, inoltre, un ambiente attrezzato per le attività di studio, uno dedicato all’attività di ludoteca e il potenziamento del punto ristoro (ora in gestione Ancescao), oltre ai già previsti Uffici Comunali. (Andrea Impannati)