di Pasquale di Paola
Per gli studenti maturandi del comprensorio orvietano tante sono le novità che li attendono a giugno. In parte si ritorna al vecchio esame di Stato pre covid. Ci saranno due prove scritte: una d’italiano, comune a tutti gli indirizzi di studio, e una prova attinente le discipline d’indirizzo.
Quindi, come ormai consolidato sino a tre anni fa, le prove scritte saranno due, in quanto alla fine ha prevalso la voglia di ritorno alla normalità e al passato. La prima prova scritta sarà quella d’Italiano, basata su tracce emanate dal ministero a livello nazionale, la seconda riguarderà le discipline d’indirizzo ma stavolta le tracce verranno prodotte dalle commissioni di ogni singolo istituto al fine di renderle più aderenti al percorso di studi svolto dalla scuola. La commissione esaminatrice sarà composta da sei commissari individuati tra i docenti interni alla scuola e dal solo presidente esterno, al contrario del passato quando la commissione era composta da 6 commissari, tutti esterni all’istituto e da un commissario interno alla scuola.
Anche questa scelta sicuramente sarà stata dettata da motivazioni volte a facilitare il percorso per via della situazione pandemica che vede le quinte classi seguire un anno molto particolare, tra DId, DAD,didattica in presenza e didattica a distanza..
La valutazione cambierà radicalmente. Si parte da 40 punti di credito rispetto ai 60 punti del passato, con massimo 12 crediti accumulati nel terzo anno, 13 accumulati nel quarto anno e 15 accumulati nell’ultimo anno di studio. Per le due prove scritte sono previsti altri 40 punti di credito, 20 per ogni prova e infine 20 punti verranno riconosciuti per la prova orale.
Il colloquio orale partirà dal materiale scelto dalla commissione, materiale che sarà testuale, documentale e progettuale. Novità rispetto agli ultimi esami pre covid è che non saranno validi, ai fini della valutazione finale, le prove invalsi, che comunque dovranno essere effettuate durante l’anno scolastico. La prima prova scritta dell’esame di Stato è fissata per mercoledì 22 giugno 2022 alle ore 8:30. Ovviamente la riunione preliminare delle commissioni avverrà il 20 giugno. Il 23 giugno gli esami continueranno con la seconda prova scritta e dopo le correzioni delle due prove scritte si passera’alle prove orali.
Quest’anno gli esami si protrarranno sino alla metà di luglio e forse oltre, essendo necessaria una intera settimana per le prove scritte, correzioni comprese e oltre 2 per le prove orali. E’ interessante considerare come il Ministro alla fine non abbia dato seguito alle richieste degli studenti di abolire anche quest’anno le prove scritte. A parte qualche irrilevante limatura che riguarda la seconda prova scritta, quella affidata totalmente alla commissione interna, l’esame sembra essere tornato a quello classico prima dell’avvento del covid. Forte malessere per questo ritorno al passato ,nonostante la attuale emergenza epidemiologica, tra i tanti studenti del comprensorio orvietano che dovranno sostenere a giugno la prova di maturità.