“Apprezzo il ricordo di Francesco Milani da parte del Circolo PD, ma il Teatro è stato intestato a San Lorenzo rievocando l’edificazione originaria sin nella fase progettuale della riqualificazione. Ricordo il sorriso di Francesco Milani – aggiunge il primo cittadino – era una bellissima persona dotata di grande cultura ed umanità, un ottimo medico ed è stato un valente sindaco di Ficulle.
Nella sua breve e complessa consiliatura dimostrò di essere una figura politica animata da coerenza, grande passione ed impegno: certamente una persona meritevole di ricordo e da tenere a mente come esempio, per i giovani e non solo. Pur nel vivo apprezzamento di una persona ben voluta e stimata dalla comunità ficullese, il Teatro di Ficulle, i cui lavori sono ormai ultimati, è stato intitolato a San Lorenzo rievocando l’antica destinazione dell’edificio, che nel corso dei secoli prima di essere carcere e teatro era una chiesa, come è riscontrabile anche dal catasto orvietano del 1292.
Nella difficoltà di riscontrare documentazione storica anteriore al XIII secolo, si valuta che l’attuale spazio polivalente era molto probabilmente la più antica chiesa all’interno delle mura dell’antico Castello di Ficulle, anche considerando la collocazione sulla parte più elevata della fortezza. L’intitolazione è parsa naturale anche considerando che l’idea progettuale sviluppata dalla Facoltà di Architettura Roma 3, anche conseguentemente alle indagini storiche, se pur in chiave moderna, ha rivolto attenzione all’originaria destinazione”.
Gian Luigi Maravalle, sindaco del Comune di Ficulle