“Siamo alle solite: l’amministrazione si accorge a metà novembre che la struttura che ospita l’asilo nido di Sferracavallo ha bisogno di verifiche sismiche ed approfondimenti non meglio specificati e quindi chiede alle educatrici di avvertire, dalla sera alla mattina, le famiglie dei bambini che la struttura sarà chiusa fino al 26 novembre. Fin qui il solito modus operandi, ma c’è stavolta qualcosa di più grave: sapete quale soluzione ha trovato l’amministrazione per arginare la criticità? Togliere la sede ad Andromeda, proprio adesso che i ragazzi avevano da poco ripreso, dopo un lungo e buio periodo di lock down, tutte le consuete attività da loro seguite con grande entusiasmo”. Così in un post su Facebook la capogruppo di “Siamo Orvieto”, Cristina Croce, che al riguardo ha presentato un’interrogazione urgente a risposta scritta di cui si riporta di seguito il testo in forma integrale:
Interrogazione urgente a risposta scritta: chiusura Asilo nido Girotondo.
La sottoscritta Cristina Croce, consigliera comunale
Premesso che:
Con ordinanza del 10.11.2021 Prot 36830 il Comune di Orvieto, vista la nota dell’Arch Rulli Dirigente del Settore Tecnico e preso atto che l’edificio che ospita sia l’asilo nido Girotondo che la Scuola dell’infanzia Collodi di Sferracavallo era oggetto di verifica sismica e che nel corso della suddetta attività si era resa evidente la necessità di provvedere ad approfondimenti specifici e a controlli, ispezioni ed attività tecniche anche invasive non conciliabili con la presenza degli operatori e dei bambini, disponeva la chiusura dell’asilo nido Girotondo dall’11 al 26 novembre;
Considerato che:
l’ordinanza di chiusura è stata portata a conoscenza delle famiglie dei bambini che frequentano l’asilo a mezzo delle educatrici che hanno inoltrato la comunicazione letteralmente “oggi per domani” creando un serio ed improvviso disagio;
contestualmente alla comunicazione della chiusura dell’asilo nessuna indicazione nè rassicurazione veniva fornita in merito ad eventuali soluzioni alternative che fossero state individuate dall’amministrazione per arginare la criticità venutasi a creare, con ciò causando alle famiglie dei bambini oltre che un serio disagio, anche una profonda preoccupazione;
Quanto premesso e considerato chiede:
1. quali criticità specifiche sono emerse all’esito della verifica e quali cause hanno determinato l’urgenza di procedere improvvisamente alla chiusura dell’asilo nido Girotondo;
2. le motivazioni per le quali le verifiche sismiche non sono state programmate ed effettuate durante il periodo estivo in cui l’asilo è rimasto per lungo tempo chiuso;
3. quali soluzioni alternative l’amministrazione ha potuto valutare e/o individuare per ospitare i bambini durante tutto il periodo della chiusura della struttura, anche in considerazione del fatto che le verifiche e gli approfondimenti sopradetti potrebbero comportare la necessità di effettuare lavori per un periodo di tempo superiore ai 15 giorni preventivati;
4. se corrisponde al vero che l’amministrazione avrebbe individuato come soluzione alla chiusura del nido di Sferracavallo, l’utilizzo dello stabile già concesso in comodato d’uso -con spese ed utenze a carico della comodataria- all’Associazione Andromeda che, peraltro, da pochi giorni dopo il lungo periodo di inattività causato dal lock-down, aveva finalmente ricominciato a svolgere le consuete attività accolte con grande entusiasmo dai ragazzi che vi partecipano.