Facendo seguito alla presentazione dell’affidamento della progettazione per la realizzazione del sistema di invasi sul fiume Paglia, avvenuta lunedì 30 luglio presso il Comune di Orvieto, le amministrazioni comunali di Allerona e Castel Viscardo, in linea con le posizioni già assunte nei precedenti incontri, tornano a ribadire la contrarietà ad interventi idraulici ad elevato impatto ambientale.
“Siamo convinti – affermano i sindaci Daniele Longaroni e Sauro Basili in una nota indirizzata all’Autorità di Bacino dell’Appennino Centrale – che gli interventi da proporre dovranno tener conto della salvaguardia delle aree naturali protette e dei siti della Rete Natura 2000, della tutela della conservazione della biodiversità, la protezione delle acque dall’inquinamento ed è auspicio che tali interventi possano fornire un utile contributo alle politiche di sviluppo rurale e alla salvaguardia ambientale e del territorio nell’ambito delle strategie di adattamento ai cambiamenti climatici, consentendo l’ottimizzazione delle risorse investite e la massimizzazione dei benefici e dell’efficacia delle misure, senza sottovalutare l’incremento della capacità di assorbimento della Co2. È auspicabile che sulla base di queste considerazioni si possa attivare una costruttiva interlocuzione con tutti i soggetti interessati che porti ad una progettazione condivisa e rispettosa delle comunità locali”.