di Angelo Polizzotto,
presidente Associazione Allievi di Padre Chiti
La Storia ha un ruolo determinante nello sviluppo sociale di ogni popolo. Cercare di dare un perché ad ogni domanda si presenti ai nostri occhi è un dovere morale a cui ogni cittadino non dovrebbe sottrarsi. Cesare, Enrico, Danilo, a Colorno hanno fatto molto di più… hanno portato la storia del 1734 in Piazza, davanti al Palazzo Comunale… un luogo emblematico che raccoglie attorno a se il polso culturale dei cittadini. A Colorno il 4 e 5 giugno 1734, delle truppe del Reggimento Guardie, soldati piemontesi del Regno di Sardegna e del Regno di Francia, alleati in una Battaglia molto cruenta, combattuta in paese contro le truppe d’occupazione Austro-Germaniche del Sacro Romano Impero.
Nel contemporaneo per ricordare quei fatti, per ricordare quegli uomini, oggi 6 giugno 2021a Colorno si è celebrato un grande avvenimento, lo scoprimento di una targa che commemora quei fatti e quegli eroi. Fin dalle prime ore della mattina, molti Granatieri di Sardegna arrivati anche da fuori Regione, tante Associazioni d’Armi, gli Allievi di Padre Chiti, autorità civili e militari, affluiscono nella Piazza davanti al monumento dei caduti di tutte le guerre, per onorare il loro sacrificio verso la Patria. La Banda di Colorno, esemplare nelle sue esecuzioni, da inizio alla cerimonia dell’Alzabandiera intonando l’Inno Nazionale, e poi, dopo la deposizione di un mazzo di fiori, il Silenzio.
Nell’aria si palpa la solennità del momento, negli occhi dei partecipanti si può percepire la soddisfazione di esserci. Dopo il saluto del Sindaco alla cittadinanza, si prosegue verso il Municipio, luogo in cui sarà scoperta la targa che ricorda quella Battaglia del 1734. Il Presidente dell’Associazione dei Granatieri di Sardegna, Sezione di Parma, Danilo DUMAS, porge il saluto agli intervenuti, così come faranno anche i ricercatori storici, Cesare e Enrico, un Consigliere Comunale, in rappresentanza del Sindaco, dando un breve cenno al significato di quella Targa che sta per essere scoperta. Il Presidente dell’Associazione Allievi di Padre Chiti, da una piccola allocuzione sulla figura del Generale dei Granatieri fatto frate, un uomo di straordinaria caratura, che ha fatto della sua vita una vera missione, in divisa e con il saio…
Padre Gianfranco Maria Chiti, un educatore senza confronti, la sua saggezza e la sua bontà ha preso i cuori dei suoi Allievi, che in questo anno 2021 ne ricordano il Centenario, raccontando al mondo la sua grandezza spirituale e la grande Fede espressa. Alla scopertura della Targa tutti proviamo una profonda ammirazione, vuoi per ciò che in essa vi è racchiuso, vuoi per la bellezza che esprime. L’Inno dei Granatieri corona una giornata memorabile, che si chiuderà in una visita straordinaria alla Reggia di Colorno, scrigno di magia e bellezza senza tempo. Grazie Colorno per averci fatto vivere la storia di uomini magnifici che hanno lottato fino all’estremo sacrificio, onorando il Giuramento alla Patria, consapevoli che senza la libertà non può esserci progresso… Viva i Granatieri, Viva l’Italia.