ORVIETO – E’ stata approvata dal consiglio comunale (11 favorevoli: maggioranza; 4 contrari: opposizione) la salvaguardia degli equilibri di bilancio e la variazione al bilancio 2020/2022, dando atto che viene assicurato il permanere degli equilibri generali e parziali di bilancio e quindi il rispetto del vincolo di finanza pubblica locale 
previsto dalla normativa vigente e del Regolamento di Contabilità.
L’atto, è stato presentato dall’assessore al Bilancio, Piergiorgio Pizzo contestualmente alla pratica relativa all’approvazione del Bilancio consolidato 2019 del Gruppo Amministrazione del Comune di Orvieto. Unificato anche il dibattito. In dettaglio, il Bilancio di Previsione 2020/2022 approvato dal Consiglio Comunale presentava un valore finanziario complessivo di competenza di 80.032.599,56 Euro nel 2020, 78.729.249,89 Euro nel 2021 e 75.181.738,50 Euro nel 2022.
Le scadenze di alcuni adempimenti annuali sono state adeguate a seguito del susseguirsi dei DPCM intervenuti quest’anno per l’emergenza Coronavirus, il valore complessivo della variazione di bilancio è pari a 1.178.366,78 Euro per l’annualità 2020, 1.321.032,72 Euro per l’annualità 2021 e -640.000,00 Euro per l’annualità 2022.
Nell’immediato, la variazione renderà possibile l’acquisto di 2 nuovi Scuolabus (200 mila Euro) e i lavori di manutenzione straordinaria di alcune strade comunali particolarmente degradate, mediante il rifacimento delle pavimentazioni stradali (340 mila Euro complessivi) delle seguenti strade: piazza dei Faggi, parcheggio di via dei Pioppi e via degli Eucalipti a Ciconia; via Adda, via Piave, via Sesia, via Bradano, Bardano a Sferracavallo; (via delle Fornace, variante di Gabelletta in località Gabelletta; via Plutone a Canale; a Corbara e strada Biagio/Caccavelle a Torre San Severo. Ai quali si aggiungono circa 500mila di interventi programmati nel 2021 nel centro storico: via Postierla, via Soliana, piazza Febei, piazza Angelo da Orvieto e piazza Cacciatori del Tevere, finanziati con i fondi provenienti dalla legge per il monitoraggio e la salvaguardia Rupe di Orvieto e il Colle di Todi.
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