Inquadratura dall’alto, una land art emozionante dove tra campi verdi è steso in uno spazio immenso un contadino: “Ci avete seppellito ma non sapevate che eravamo semi”. E’ l’Omelia Contadina che Alice Rohrwacher e l’artista francese Jr hanno presentato a Venezia 77, un corto di nove minuti, “non un film ma un’azione cinematografica, qualcosa che ci è venuto di realizzare e che vogliamo sia più che un semplice prodotto solo artistico. Vogliamo scongiurare la scomparsa della civiltà contadina”.
Tutto nasce dalla frequentazione e dall’amicizia tra la regista premiata a Cannes due volte (il Grand Prix per Le meraviglie e poi la sceneggiatura per Lazzaro Felice) e Jr. “La nostra amicizia ha fatto sì che ci siamo frequentati e visti più volte – prosegue la regista – e così ogni volta che mi veniva a trovare si avvicinava sempre di più a questo mondo. Jr ha visto tutta questa realtà di contadini che lottano e cercano di sopravvivere alle grandi monoculture e ai giganti delle industrie agroalimentari che sono arrivati anche qui e insieme abbiamo deciso di fare qualcosa insieme”. “In questo piccolo corto celebriamo sì un funerale, una storia di diecimila anni che in qualche modo si è conclusa, ma è un funerale pieno di vita, perché tutte le persone che vi appaiono sono vive, e sono ancora in lotta per sopravvivere alle difficoltà cui devono tenere testa”.
“Per noi era importante celebrare questo rito per cercare di significare anche una ripartenza, con una nuova vita e una nuova testimonianza. In questo territorio dove abito c’è una realtà contadina molto forte, come per esempio la Comunità rurale diffusa, e comitati che provano a resistere contro l’avanzata delle monuculture, organizzando incontri, manifestazioni e convegni. Abbiamo pensato di usare la nostra conoscenza per sostenere questa loro lotta e, come testimonia la frase finale del nostro cortometraggio, che recita ” , “, anche per dare fiducia e speranza a questa resistenza.”
L’avanzata sul red carpet di Alice Rohrwacher e l’artista francese Jr è stata accompagnata dalla marcia funebre de La Compagnia de La Panatella che per l’occasione ha visto la partecipazione di musicisti anche di diverse bande del territorio come quelle di Orvieto, Castel Giorgio e Castel Viscardo. Dopo Venezia, l’Omelia contadina verrà mostrato alla Galleria Continua di San Gimignano il prossimo 26 settembre.