“Solo potenziando la sanità pubblica ed i presidi sul territorio si può far fronte alle necessità dei cittadini”. Lo dichiara Maria Elisabetta Mascio, candidata di centrosinistra alle elezioni suppletive del Senato al collegio Umbria 2 che si terranno il prossimo 8 marzo.
“In questi giorni di campagna elettorale sto incontrando cittadini nei vari territori del collegio ed emerge sempre più forte il bisogno di una sanità pubblica e ben organizzata. L’ho riscontrato a Narni, Amelia, Todi, Pantalla, Orvieto e non solo. Territori dove è fondamentale la presenza di ospedali di prossimità che affianchino l’alta specializzazione dell’Azienda ospedaliera di Terni che non va assolutamente depotenziata” prosegue la Mascio.
Altro tema che sta a cuore alla candidata di centrosinista è quello legato alla continuità di cura: “Bisogna lavorare in quella direzione, dopo essere dimessi dall’ospedale i pazienti vanno adeguatamente seguiti con un programma di visite. Per questo mi opporrò fortemente allo smantellamento della sanità pubblica a favore di quella privata come nelle intenzioni della nuova giunta regionale.
E mi batterò per la realizzazione dell’Ospedale di Narni-Amelia, per l’inserimento dell’emodinamica nell’Ospedale di Orvieto, per la valorizzazione dell’alta specialità a Terni, per un sistema integrato di una rete che includa anche gli ospedali di Spoleto e Foligno, per far funzionare le liste di attesa per la diagnostica, per stabilizzare lavoro precario di tutti i profili professionali e garantire il turn over. Non ci tranquillizza di certo – conclude la Mascio – constatare in una situazione di tale emergenza l’assenza dell’assessore regionale alla sanità impegnato a fare i banchetti con Salvini anzichè partecipare alle riunioni di task force”.
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