Il nome di Lucia Vergaglia è legato a molte vicende nel M5S per il quale ha militato come capogruppo in Consiglio Comunale ad Orvieto dove ha causato non pochi grattacapi all’ex sindaco Germani (Pd) che però ha anche salvato dal tentativo di sfiducia orchestrato dal centrodestra, impedendo la manovra di palazzo per andare ad elezioni anticipate. Per il Movimento ha anche ideato e partecipato all’organizzazione della “Giornata di Riconoscimento del lavoro italiano in Europa”, tenutasi al Parlamento Europeo in occasione del settantesimo anniversario del famoso trattato braccia per carbone che ha anticipato l’istituzione della prima comunità europea, la CECA.
Come consigliera comunale ha al suo attivo molte battaglie vinte e qualche delusione. Tra le vittorie c’è sicuramente il tema ambientale con il divieto di costruzione inceneritori, i protocolli antispreco e plastic free, il vuoto a rendere ed un nuovo albero per ogni neonato, ma ci sono anche temi sicuramente vicini a quelli dei nuovi alleati dal Movimento nella corsa per la Regione con Vincenzo Bianconi candidato presidente; ad esempio Orvieto si è dotata delle Unioni Civili ben prima della legge nazionale grazie proprio ad una mozione pentastellata a prima firma Lucia Vergaglia.
Un altro tema caro alle forze Dem che affiancano la lista M5S è quello del lavoro e dell’occupazione che la Vergaglia ha voluto fosse inserito nello Statuto comunale. E sempre per rimanere a sinistra c’è però la delusione: Lucia Vergaglia si è vista bocciare proprio dal Pd la richiesta di cittadinanza onoraria per il cantautore folk icona per antonomasia proprio della sinistra: Francesco Guccini.
Però poi è riuscita a far convergere tutti sulla realizzazione di un progetto di educazione ciovica “Città per la Costituzione” e per l’intitolazione a Sandro Pertini del nuovo ponte di Orvieto.
Dunque il suo è un ruolino di marcia di tutto rispetto nella vita politica di una cittadina umbra con oltre cento proposte e dossier, delle quali più del 60% sono state approvate alla unanimità, a testimonianza della capacità di unire e di ricercare soluzioni il più possibile condivise, non a caso la Vergaglia di mestiere fa l’avvocato. Ora corre per la Regione Umbria, cercando di portare la voce delle aree interne nell’assise di Palazzo Cesaroni, dove mancano dal 2015, e stavolta non parte da zero.
«Sono emozionata ma consapevole della grande opportunità per il territorio che ho già avuto il privilegio di rappresentare con orgoglio. Considerando la legge elettorale regionale so che sarà difficile ed altrettanto sono ben consapevole anche che il “metodo dei quozienti” nei gruppi politici più grandi per le preferenze valgono tanto le qualità personali ed inoltre occorre misurarsi anche con i cosiddetti “portatori d’acqua” o portatori di voti che in molti partiti, piaccia o meno, notoriamente esistono; questo invece nel M5S non accade e quindi la legge elettorale in teoria può premiare anche gli outsider, seppur dotati di un misurabile passato produttivo nelle istituzioni.
Invece non credo sia vero per gli altri candidati dei partiti nazionali dei nostri territori, a quali è richiesto stando alla statistica uno sforzo maggiore. Molto maggiore, in qualche caso raffrontando col passato, si deduce che occorrono loro un multiplo dei voti che basterebbero alla sottoscritta per fare in modo che la politica regionale non sia solo capoluogocentrica ma che i programmi ambiziosi come quello del M5S nazionale, regionale e quello del candidato presidente Vincenzo Bianconi, possano e debbano essere declinati con efficacia nei territori.
Al tempo stesso mi impegno con rigore e disciplina a fare in modo che questo tipo di travaso sia bidirezionale, cioè che non solo le soluzioni dalla Regione si irradino verso quelle parti dei territori e della società troppo spesso dimenticate ma che al tempo stesso siano proprio dai territori delle aree interne ad essere finalmente ascoltati. E questo, a mio avviso, sarà un valore aggiunto per tutti sul quale auspico un confronto a viso aperto.»
Lucia Vergaglia, candidato Movimento 5 Stelle, Regione Umbria