TERNI – In Italia, il numero totale dei pazienti con demenza è stimato in oltre un milione, di cui circa 600 mila con demenza di Alzheimer e circa tre milioni sono le persone direttamente o indirettamente coinvolte nell’assistenza dei loro cari. Nel recente Rapporto Mondiale Alzheimer si evidenzia come la demenza sia la settima causa di morte in tutto il mondo e non esiste ancora una cura. Dati e numeri che fanno riflettere, anche in occasione della Giornata Mondiale dell’Alzheimer, evento che ricorre ogni anno il 21 settembre come iniziativa promossa dalla federazione internazionale Alzheimer’s Disease International (Adi) e che ha visto la piena adesione dei sei distretti sociosanitari dell’Azienda Usl Umbria 2 di Terni, Foligno, Spoleto, Narni-Amelia, Orvieto e Valnerina.
Nel distretto di Terni l’assistenza ai pazienti affetti da Alzheimer, demenza e deficit cognitivi è garantita dall’équipe multidisciplinare del polo geriatrico e della Rsa “Le Grazie”, in viale Trento. La struttura ospita quattro laboratori di riabilitazione cognitiva con un’utenza media settimanale di 80 persone. L’orario di apertura è dalle 9 alle 12 tutti i giorni feriali. Ai Laboratori si accede con richiesta su ricettario del medico di medicina generale di visita geriatrica clinica o visita geriatrica per disturbi cognitivi + test, prenotazione tramite CUP o farmacia e visita presso gli ambulatori della RSA “Le Grazie”.
“Gli obiettivi che ci poniamo – ha spiegato la dr.ssa Marina Marinelli, responsabile del servizio di Assistenza Geriatrica Residenziale e della Rsa di Terni – sono molteplici: rallentare la progressione della malattia, limitare l’impatto di condizioni disabilitanti con interventi che mirano a conservare il più elevato grado di autonomia compatibile con la condizione clinica, promuovere un nuovo equilibrio di adattamento all’ambiente da parte del paziente, migliorare le prestazioni cognitive, diffondere la conoscenza e l’informazione ai familiari sulle caratteristiche della malattia, sull’evoluzione e sulle modalità di approccio. Il tutto attraverso una stretta collaborazione tra lo specialista geriatra e il medico di medicina generale”.
L’équipe multidisciplinare è costituita da geriatri, fisioterapisti, infermieri, animatori del tempo libero e operatori socio sanitari.
“Le modalità di intervento – ha proseguito la dr.ssa Marinelli – consistono nell’attuazione di programmi riabilitativi per i deficit mnesici e riabilitativi psicosociali¸ sedute di fisioterapia di gruppo e stesura di un progetto terapeutico personalizzato e rivalutato periodicamente. Si attua inoltre un monitoraggio delle condizioni cognitive e comportamentali, tramite il diretto contatto con i familiari”.
L’invecchiamento della popolazione rappresenta una sfida per il sistema sanitario umbro e l’obiettivo è di garantire prestazioni di qualità e assicurare una risposta ai vecchi e nuovi bisogni della popolazione. L’attenzione al mondo della terza età e l’assistenza agli anziani non autosufficienti sono temi centrali nelle azioni messe in campo dalla direzione aziendale della Usl Umbria 2, in piena condivisione con le indicazioni regionali.
Nota stampa consultabile anche nel sito web istituzionale dell’Azienda Usl Umbria 2: http://www.uslumbria2.it/notizie/in-primo-piano-giornata-mondiale-alzheimer-focus-sullattivita-dei-laboratori-del-polo-geriatrico-le-grazie-di-terni