Il Consiglio Comunale di Orvieto ha approvato lo scorso lunedì le linee programmatiche del Sindaco con il voto favorevole della maggioranza, quello contrario dell’opposizione e l’astensione del gruppo Orvieto 19to24. Il nostro impegno sarà la valutazione oggettiva dei fatti, un metodo che, secondo noi, rappresenta l’unica strada per ridare alla politica un senso, un obiettivo, una prospettiva e una vicinanza ai bisogni dei cittadini.
Le ultime Elezioni hanno affidato a Roberta Tardani il compito di amministrare la Città per i prossimi cinque anni. Siamo coscienti delle difficoltà della nostra Città e della necessità di ricostruire al sua unità. Nonostante le differenze vogliamo dare il nostro contributo costruttivo e non ostativo, perché solo nella condivisione si riescono a risolvere i problemi più̀ grandi. Se ad oggi ancora non vediamo tratti distintivi rispetto alla composizione della giunta comunale degli anni precedenti, ci auguriamo ci sia l’intenzione, lo sforzo, la lungimiranza di segnare un solco di netta discontinuità con alcune azioni amministrative del passato.
La nostra azione costruttiva sarà volta ad affrontare i problemi e proporre soluzioni, per questo abbiamo voluto affrontare il dibattito sulle linee programmatiche ponendoci come strumento di mediazione per il bene di Orvieto e degli Orvietani. Di quegli Orvietani che hanno scelto liberamente chi deve stare in maggioranza e chi in minoranza. A quegli uomini e donne intendiamo rispondere senza vincoli di partito, senza condizionamenti di corrente e senza interessati personalismi, ma con il sano principio del dovere pubblico che impone prima di tutto coerenza e schiena dritta nei giudizi.
Ci siamo assunti la responsabilità di sottoporre al Sindaco il nostro contributo su alcune tematiche – in allegato per le redazioni alla presente comunicazione – che riteniamo cruciali per il futuro della Città. Vogliamo stare dalla parte di quelli che non giudicano per appartenenza, ma per intelligenza, e affrontare il voto sulle line programmatiche con la volontà di condividere l’unità e il bene comune di Orvieto. Lo continueremo a fare di volta in volta, per Orvieto, per gli Orvietani, per il bene di tutti, senza lasciare indietro nessuno.