Da qualche giorno sui social si fa spazio l’indignazione della candidata della Destra Tardani che ritiene scorretto aver pubblicato il bando per la gestione del Centro Studi Rodari a fine mandato. Noi riteniamo che lavorare fino all’ultimo momento possibile per la città sia doveroso, ma a parte le nostre convinzioni, il bando è stato presentato dal Centro Studi Gianni Rodari, che presiedo e in cui sono rappresentati maggioranza e minoranza consiliare, ma che è un’associazione privata.
Il sito del Comune ha pubblicato il bando su richiesta dell’Associazione per garantire massima trasparenza nell’affidamento di un incarico « a soggetto che possa essere punto di riferimento sia per la gestione delle attività ordinarie, sia per le iniziative previste per il prossimo centenario». Associazione privata, ribadiamo. Associazione privata a cui la nostra Amministrazione tiene moltissimo, come a tutte le attività culturali, che si impegna a sostenere e a far crescere. In questa azione di promozione avrà un ruolo fondamentale la Nuova Biblioteca Luigi Fumi, che è stata realizzata come accesso alle fonti multimediali del sapere e come luogo pubblico di aggregazione sociale. Chi entra in biblioteca trova libri, ma anche giornali, postazioni studio, collegamenti a internet, musica, poltrone, spazi per bambini, con l’attivazione del Digipass anche luoghi per le riunioni di associazioni e comitati e per organizzare i corsi più vari. Inoltre spazi di co-working per le piccole aziende locali, giovani, organizzazioni no-profit.
Giuseppe Germani, candidato a sindaco