ORVIETO – Il terzo appuntamento di “Tesori dell’Urbe” avrà luogo alle ore 16.45 di giovedì 7 marzo 2019: la ditta IKUVIUM e la prof.ssa MADDALENA CEINO guideranno una interessante visita presso la chiesa priorale di SAN GIOVENALE, in via Volsinia II, 2 (ove è fissato l’appuntamento Unitre).
Verremmo introdotti nell’antico mondo di San Giovenale, una delle chiese più antiche edificate in Orvieto (se ne ha notizia dal 1004) che in antico ha dato anche il nome al rione ove si trovava estendendo i suoi territorio anche sotto la rupe.
Costruita a tre navate, conserva in parte il suo stile gotico romano; la navata centrale è sorretta da pilastri cilindrici, sui quali, i recenti lavori di restauro, hanno riportato all’antico splendore la parte affrescata. La chiesa fu realizzata inizialmente in stile romanico, e rimaneggiata nel trecento, seguendo dettami gotici. Allo stato attuale, presenta una facciata semplice, realizzata con conci di tufo squadrati a vista; il portale con arco a tutto sesto ha ormai perso l’architrave, appoggiato di fianco al campanile, di cui è ancora visibile la linea di copertura; lungo tutto il perimetro sono visibili le caratteristiche decorazioni ad arcatelle cieche. La torre campanaria, eretta sul lato sinistro della facciata e più volte danneggiata dai fulmini, ha subito nella parte alta molti rifacimenti.
L’interno della chiesa conserva, inoltre, affreschi di scuola orvietana che il recente restauro, diretto e portato a termine dalla Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici, Etnoantropologici dell’Umbria, utilizzando fondi messi a disposizione dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, con risorse derivanti dall’8xmille, restituisce in una nuova visione di insieme nell’edificio sacro. Saranno spiegate le fasi del restauro dalla ditta esecutrice dei lavori, la IKUVIUM di Gubbio, e commentate dalla lettura critica della dott.ssa CEINO.