I rappresentanti dei lavoratori della Cassa di Risparmio di Orvieto S.p.A. accolgono positivamente la decisa iniziativa posta in essere dalla Fondazione C.R.O. tesa a rilevare dalla Banca Popolare di Bari la quota di azioni della Cassa Orvietana, attualmente nelle mani dell’Istituto pugliese, al fine di assumere il controllo totalitario della Banca della città. “Tale decisione – affermano le rappresentanze sindacali aziendali della Cro, Fabi-First, Cisl-Fisac e Cgil – ha, a nostro avviso, il pregio di fornire una garanzia al territorio a difesa dei suoi asset fondamentali e a tutela delle destino di Orvieto. Come rappresentanti dei lavoratori, nel rinnovare le preoccupazioni per la tenuta dei livelli occupazionali in Cassa di Risparmio di Orvieto S.p.A. e per il livello reputazionale della nostra Azienda, esprimiamo apprezzamento per questa iniziativa e per le altre, che ci auspichiamo numerose, volte alla tutela della Banca Orvietana che è, senza dubbio, un soggetto importante per i lavoratori, per i clienti, per le imprese del territorio e per i cittadini tutti”.
Impianti di grandi derivazioni, per Orvieto deliberati 450 mila euro
La Giunta regionale dell'Umbria ha oggi deliberato il riparto e l'individuazione dei criteri e modalità per l'assegnazione delle risorse 2024...