Riceviamo e pubblichiamo la nota del Consiglio di Amministrazione Associazione Te.Ma Teatro Mancinelli in risposta a quanto asserito da Enrico Paolini durante la conferenza stampa di martedì 8 gennaio in merito al suo licenziamento.
Il Consiglio di Amministrazione dell’Associazione TeMa, nel ringraziare Enrico Paolini per il contributo che ha dato nei 25 anni della sua collaborazione alla gestione del Teatro Mancinelli, dell’Associazione TEMA e nell’organizzazione degli eventi e delle manifestazioni Orvietane, precisa che il suo contratto di lavoro prevedeva mansioni di Responsabile Organizzativo e della segreteria artistica dell’Associazione, e che la Direzione Artistica è una funzione che, per Statuto, il CDA attribuisce in maniera autonoma ed indipendente.
La situazione finanziaria dell’Associazione è nota ed è evidente che se non vengono ripristinate le condizioni minime di sostenibilità economica, la TeMa si troverà sempre a dover cercare risorse per soddisfare i debiti pregressi, piuttosto che dedicare gli sforzi pergarantire una attività culturale di livello, quale sempre è stata, anche grazie al contributo di Enrico Paolini.
L’intenzione di questo CdA è quella di ripristinare le condizioni per tornare a sognare. Per farlo ci siamo fatti carico dell’eredità e del patrimonio che abbiamo trovato, stiamo facendo scelte importanti e stiamo accompagnando processi difficili da percorrere, avendo sempre presente che la promozione culturale deve andare di pari passo con la sostenibilità economica e la trasparenza gestionale.
La decisione di fare a meno della posizione del Responsabile Organizzativo e della Segreteria artistica, e la conseguente uscita di Enrico Paolini nasce in questo contesto. Uno scenario in cui le risorse pubbliche sono sempre più difficili da recuperare e quelle private sempre meno disponibili. 10 anni di recessione hanno profondamente trasformato il sistema di relazioni socio economiche del nostro Paese ed oggi non possiamo più applicare regole e comportamenti come nel passato. [suggeriti]