Oggi voglio commentare un mio post. Insomma, me la canto e me la suono.
In questo articolo apparso sul supplemento “IL” del Sole 24 Ore c’è un’analisi del trend commerciale a New York, a Manhattan, il centro. Il 20% dei negozi hanno il cartello “affittasi”, in attesa di attività disponibili a sostituirsi a quelle fallimentari che non sono riuscite a sostenere il prezzo degli affitti, la concorrenza dell’ecommerce, la debole crescita dei consumi. Negli USA, non nella povera Italia guardata a vista dall’Europa, non a Orvieto, dove per raggiungere il centro bisogna camminare anche 200 metri, fatica che sembra insostenibile.
Mutatis mutandis a Orvieto sembra verificarsi un fenomeno simile, come d’altra parte in tutti i centri storici del Paese. Negozi troppo cari, 3-4mila euro almeno per un negozietto su Corso Cavour, a cui si aggiunge la concorrenza delle attività, la maggioranza, di Ciconia, Orvieto Scalo, Sferracavallo e quella terribile dell’ecommerce. La stessa storia, in piccolo, di New York. Altro che parcheggi. Invito a leggere l’articolo allegato. Può aiutare al ragionamento, un’utile informazione in più.
Dentro e fuori da “Il Coro” … In una chiesa sconsacrata un’esperienza ultra sensoriale per occhi e palato
Coro. Come quello di una chiesa. Come insieme di sfumature, di voci, di suoni … In questo caso...