ORVIETO – Promosso dalle AUSL dell’Umbria e patrocinato dall’AIAC / Associazione Italiana Aritmologia e Cardiostimolazione e dal Comune / Assessorato alla Sanità, venerdì 5 e sabato 6 ottobre presso il Palazzo del Popolo / Centro Congressi di Orvieto si terrà il Congresso Aritm’In Umbria che affronterà i temi emergenti dell’aritmologia clinica ed invasiva.
Sotto la direzione scientifica di Gianluca Zingarini, responsabile del Laboratorio di Elettrofisiologia dell’Azienda Ospedaliera “Santa Maria della Misericordia” di Perugia e Andrea Mazza, responsabile del Laboratorio di Aritmologia dell’Azienda Ospedaliera “Santa Maria della Stella” di Orvieto e presidente dell’Associazione degli Aritmologi umbri, parteciperanno al congresso circa 250 professionisti provenienti da tutta Italia nonché esperti internazionali che tratteranno in termini sia di diagnosi che di trattamento, i diversi argomenti di attualità e di importante rilievo in campo aritmologico, quali: le aritmie cardiache, lo scompenso cardiaco, la tachicardia e la fibrillazione ventricolare, la prevenzione della morte improvvisa nella cardiopatia ischemica, ma anche l’attività fisica nel soggetto cardiopatico e i device impiantabili.
Le sessioni mediche saranno affiancate da sessioni parallele infermieristiche nella consapevolezza del ruolo fondamentale degli infermieri nella cura e nell’assistenza ai malati.
“E’ motivo di orgoglio per la nostra città ospitare il Congresso aritmologico nazionale patrocinato dell’AIAC e organizzato dai responsabili dei Laboratori di Aritmologia degli ospedali di Perugia e Orvieto che ringraziamo” ha sottolineato l’assessore alla Sanità, Roberta Cotigni. “Si tratta di un congresso importante e prestigioso che si rivolge a tutte le professionalità chiamate ad intervenire nel trattamento delle aritmie cardiache – ha aggiunto – pertanto costituisce una notevole occasione di formazione ed aggiornamento professionale, peraltro stimolata anche dalle competenze presenti nel nostro presidio ospedaliero dedicato all’Emergenza-Urgenza. Nella convinzione che questo evento costituisca un’opportunità non solo di crescita scientifica ma anche di promozione per la città di Orvieto, a nome dell’intera Amministrazione Comunale formulo i migliori auspici per il successo dell’evento”.