I punti di videosorveglianza sono posizionati a: BARDANO (S.P. 144), “LA SVOLTA” (ex S.S. 71 nei pressi del civico n. 21), VIA ANGELO COSTANZI (S.S. 205 in prossimità del Casello A1) e, nei prossimi giorni, BORGO HESCANA (S.S. 71).
Tutti i punti, scelti in coordinamento con il locale Commissariato di Pubblica Sicurezza, sono bidirezionali, ovvero sono installate due telecamere che permettono di controllare entrambi i sensi di marcia. Le immagini saranno conservate in un cloud in modo tale da poter essere accessibili non solo da parte della Polizia Locale ma anche da tutti gli altri Corpi di Polizia che ne facciano richiesta.
Le telecamere, infine, avranno non solo funzione di videosorveglianza ma anche la capacità di rilevamento delle violazioni al Codice della Strada, pertanto verranno utilizzate anche per la sicurezza stradale dei luoghi in cui sono installate.
“Dotare Orvieto ed il suo territorio di un sistema di videosorveglianza significa dare finalmente una risposta ad una esigenza sempre più avvertita dalla popolazione. Da molti anni se ne parla, da oggi inizia ad essere una realtà, grazie alla collaborazione tra il Comune e le Forze dell’Ordine, gli Organi superiori della Prefettura e Questura di Terni, nonché il Ministero dell’Interno” afferma l’Assessore alla Polizia Municipale, Andrea Vincenti.
“Il progetto dell’Amministrazione – prosegue – prevede, in questa prima fase, la collocazione di check-point per la sorveglianza del traffico ed il rilevamento delle targhe dei veicoli sulle principali strade di accesso al territorio comunale. Il successivo step riguarderà il posizionamento di alcune telecamere in punti ‘sensibili’ del territorio comunale, sia nel centro storico che nelle frazioni. I Settori Vigilanza e Tecnico del Comune, che sin dall’inizio hanno collaborato fattivamente all’attuazione del progetto, definiranno nel prossimo periodo i dettagli di questa prossima fase”.
“L’impegno dell’Amministrazione Comunale – conclude – è stato e sarà costante per far sì che la tutela del diritto alla sicurezza di ciascuno venga sempre più garantito attraverso l’ausilio di tecnologie al passo con i tempi, fermo restando che occorre ed occorrerà sempre vigilare affinché l’esigenza di tutela della pubblica incolumità trovi il giusto ed equo contemperamento rispetto alla libertà personale e all’altrettanto inderogabile diritto alla riservatezza di ogni cittadino”.