di Renato Piscini
Caro Massimo
Mi pregio, nel salutarti, renderti noto un mio contributo alla città anche in una occasione per te non del tutto positiva esprimendo un giudizio altrettanto spontaneo . Sicuramente nel panorama cittadino e all’interno di una giunta non del tutto, politicamente preparata, sei stato protagonista e riconoscibile , dati i tuoi trascorsi, ma con la pecca di una sovraesposizione che aimè Ti ha tradito.
Ora non saprei se l’hai fatto capendo di essere tra elementi poco esperti e quindi ritenevi di intervenire per occupare quel vuoto …che in politica ..qualcuno deve riempire ; o se al contrario , in accordo …no so di chi …andavi a sorreggere una nave che navigava a vista o che meglio non aveva una rotta ben precisa.
Sicuramente ti si possono ascrivere dei meriti non so quanto veritieri sul famoso bilancio …non si è mai capito ..il rapporto della corte dei conti e giudizi esaustivi nel merito, più sul piano politico che nei fatti …che tu hai battezzato con documenti ma la città …in realtà è in ben in altro stato e il giudizio sulla amministrazione ..molto negativo. Certo in parte hai coperto una sindacatura poco appariscente , sicuramente onesta nel traccheggiare in assenza di risultati eclatanti e visibili per i cittadini ; forse valida nella gestione giornaliera ma all’ interno del suo palazzo sempre più isolata.
Uno degli errori, forse da parte di entrambi , è stato il cattivo rapporto con il PD , sopravvalutando questa vostra lista civica, di cui tu fai parte, che ha occupato nel fare e nel dire il dibattito politico.
Tu ne sei stato l’artefice e la vittima, non so se perché hai perso la demo cristianità o se perché hai sottovalutato gli altri o sovrastimato la vostra azione. Insomma, capisco che in mancanza di un progetto complessivo di lunga operatività sia difficile o poco appariscente amministrare, ma proprio questa esposizione della vostra lista civica ha determinato una composizione consigliare la peggiore degli ultimi tempi e una giunta, oltre che monca di pezzi di partito PD anche fatta di persone, probabilmente oneste e preparate MA MANCANTI DI QUELLA CULTURA POLITICA CHE A TE RICONOSCO E CH , COME BEN SAI , è DETERMINANTE per fare ed essere in politica.
Concordo e tu credo l’avevi intuito che non siamo più nella stessa tipologia e sistema dei partiti ma le ultime vicende e assestamenti nazionali, credo stiano riportano in auge la politica con la P maiuscola, pertanto sarebbe stato più utile un approccio più distensivo con il Pd già due anni fa, arrivando ad un rimpasto serio in giunta che avrebbe sinergicamente aumentato la dote politica dell’insieme a favore dell’ amministrazione e dei cittadini.
Con questo non do per politicamente esatto il campo della controparte ( PD ) ma avvaloro lo sforzo fatto per assemblare i cocci e gli stracci che a volte volano manovrati non si sa da chi, certamente da chi non comprende che è cambiato un campo di gioco e i giocatori non possono più essere sempre gli stessi. L arbitro sono sempre i cittadini e con questi fare i conti è sempre più difficile . Allora valeva la pena sovraesporsi , pensando di incantare il pubblico o era meglio agire anche nell’ombra per mediare e agire politicamente ai fini di una seria convergenza amministrativa sui fatti e persone che hanno a cuore la città.
Nello scusarmi per l’amichevole osservazione critica, visto che auspicavi comunque un tuo prossimo coinvolgimento, mi auguro di rincontrati in nuovi panni e intendimenti, insieme ai tuoi compagni di strada, per addivenire a passaggi più eclatanti e suggestivi per tutti.