ORVIETO – Una storia di silenzi, di paure e di angosce. E’ quella che una giovane studentessa orvietana, all’ultimo anno di superiori, ha deciso di raccontare all’Ansa in un lungo sfogo nella speranza che, presto, la Magistratura possa risalire allo stalker che da mesi la perseguita. “Rivoglio la mia libertà, voglio tornare ad essere padrona della mia vita e quindi chiedo che la giustizia mi aiuti” così ha detto al giornalista dell’Ansa dopo aver spiegato di aver già presentato due denunce ai carabinieri. Da maggio, la diciottennne, sta ricevendo diverse telefonate al giorno. Solitamente sono mute “soltanto in un’occasione – riporta le sue parole il sito dell’Ansa – ho sentito in lontananza le voci di un uomo e una donna che stavano litigando”. Anche i genitori si dicono esasperati e chiedono alla Procura della Repubblica di Terni a cui l’avvocato Emilio Festa, a luglio, ha presentato una denuncia-querela, di aprire i tabulati telefonici per scoprire l’identità dello stalker.