MONTEGABBIONE –Un altro caso quello registrato ieri a Montegabbione della cosiddetta “truffa dell’avvocato” che sta assumendo ormai i contorni di una vera e propria emergenza. Questa volta, a caderne vittima, è stata una noventenne che, con un rituale ormai consolidato, si è vista derubata di 10mila euro tra contanti e monili.
L’anziana donna, sola in casa, è stata contattata nel corso della mattinata da un sedicente avvocato di Milano che la informava che la figlia era stata vittima di un incidente e che, questa vicenda, necessitava di immediata assistenza legale e una copertura assicurativa.
Da qui la richiesta di una cospicua somma di denaro, almeno 8mila euro, da consegnare, in contanti, nella mani di un messo del tribunale, che si sarebbe presentato presso l’abitazione dell’anziana. Ma alla richiesta economica del truffatore l’anziana ha risposto di non possedere in casa quella cifra ma di avere invece diamanti, anelli e oggetti in oro. Poco dopo un uomo si è presentato presso l’abitazione della novantenne spacciandosi, appunto, per il messo del tribunale, chiedendo la consegna di quanto concordato.
La vittima, per aiutare la figlia, non ci pensa due volte a rendergli quanto chiesto un po’ in contanti e il resto tra oro e diamanti per un valore almeno di 10mila euro. Poi, con lo stesso identico rituale del caso che ha visto protagonista due giorni fa una signora di Sferracavallo a cui sono stati rubati 5mila euro con la stessa tecnica, qualche istante dopo l’anziana, ha chiamato la figlia rendendosi subito conto della truffa subita. (Sa.Simo)