ORVIETO – Protagonista del tradizionale Concerto del Corpus Domini, sarà quest’anno la Banda Musicale dell’Esercito Italiano diretta dal M° Cap. Antonella Bona che – Domenica 18 Giugno alle ore 19,00 nella Piazza del Duomo di Orvieto – si esibirà nel concerto “L’Esercito … della Solidarietà” con brani di: James Barnes (Symphonic Overture), Giuseppe Verdi (Il Trovatore, Ballabili dall’Opera Galop, trascrizione di Lorenzo Pusceddu), Nicola Piovani (La vita è bella, arrangiamento di Claudio Mandonico), Camillo De Nardis (Il giudizio universale, Poema sinfonico, adattamento all’organico moderno di Antonio Cafarella), Luis Bacalov (Il postino, arrangiamento di Emiliano Gusperti), Romualdo Marenco (Excelsior, Galop finale, trascrizione di Giovanni dall’Ara) e Alfred Reed (El Camino Real, A Latin Fantasy).
Il Concerto, organizzato dall’Ordine Equestre dei Cavalieri del Santo Sepolcro di Gerusalemme – Luogotenenza per l’Italia Centrale Appenninica (Toscana, Umbria, Marche) con il patrocinio del Comune, Opera del Duomo, Fondazione CRO, Crediumbria, TeMa, Vetrya ed Eurospin è finalizzato alla raccolta di fondi per sostenere concretamente oltre 40 scuole di ogni ordine e grado frequentate da 20.000 studenti cristiani e musulmani e dove trovano impiego 900 insegnanti. Sostegno che si concretizza: nella formazione del corpo docente; nell’aiuto del pagamento della retta scolastica; nell’ammodernamento e mantenimento delle strutture e nell’insegnamento della lingua inglese quale lingua secondaria.
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L’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme è persona giuridica di diritto canonico (come dalle lettere Apostoliche di sua santità Pio XII del 14 settembre 1949 e di Sua Santità Giovanni XXIII dell’8 dicembre 1962, nonché persona giuridica vaticana, come dal Rescritto di Sua Santità Giovanni Paolo II del I febbraio 1996”). Tra le sue finalità figurano: il rafforzamento della pratica della vita cristiana nei suoi membri, il sostegno e l’aiuto per le opere e le istituzioni cultuali, caritative e sociali della Chiesa Cattolica in Terra Santa; adoperarsi per la conservazione e la propagazione della fede e sostenere i diritti della Chiesa Cattolica in Terra Santa.
La Banda dell’Esercito è stata fondata nel 1964. Sempre presente ai più importanti eventi istituzionali che hanno punteggiato la storia della nostra Repubblica nell’ultimo cinquantennio, ha avuto alla sua guida i Maestri Marino Bartoloni, Domenico Cavallo, Fulvio Creux. È formata da esecutori diplomati al Conservatorio e reclutati attraverso selettivi concorsi nazionali.
Svolge servizi istituzionali ed è impegnata in un’intensa attività concertistica, che l’ha vista presente in innumerevoli città italiane, dove ha suonato nelle principali piazze, sale e teatri. Tra le attività musicali più rilevanti degli ultimi anni si ricordano le “Celebrazioni Nazionali Verdiane” (Parma), il “Festival Internazionale delle Bande Militari” (Modena), il “Concerto di Gala per i 90 anni di Giancarlo Menotti” (Spoleto Festival), il “Concorso internazionale Il Flicorno d’oro”, “K Festival” (Roma), “Settembre Musica” (Torino), “Stagione sinfonica della GOG” (Genova), “Fondazione Festival Pucciniano” (Torre del Lago), Festival Berlioz (in Francia). Ha collaborato con solisti di fama internazionale quali Jacques Mauger e Steven Mead ed è il primo ed ancor unico complesso militare italiano ad aver avuto sul podio “direttori ospiti”, tra i quali Riccardo Muti.
La Banda dell’Esercito ha al suo attivo la presenza a numerose trasmissioni radio-televisive ed un intensa produzione discografica con un repertorio che spazia da quello celebrativo a quello lirico sinfonico, con particolare predilezione per la musica originale per Banda, approfondita sia in pagine storiche sia in brani dalla più viva attualità.
Dal 2007 è diretta dal Maestro Cap. Antonella Bona diplomatasi in “Strumentazione per Banda” ed in “Musica corale e Direzione di coro” presso i Conservatori de L’Aquila e di Bari.
Il programma
JAMES BARNES
Symphonic Overture
GIUSEPPE VERDI
Il Trovatore
Ballabili dall’Opera Galop
(trascrizione di Lorenzo Pusceddu)
NICOLA PIOVANI
La vita eÌ bella
(arrangiamento di Claudio Mandonico)
CAMILLO DE NARDIS
Il giudizio universale
Poema sinfonico
(adattamento all’organico moderno di Antonio Cafarella)
LUIS BACALOV
Il postino
(arrangiamento di Emiliano Gusperti)
ROMUALDO MARENCO
Excelsior
Galop finale
(trascrizione di Giovanni dall’Ara)
ALFRED REED
El Camino Real
A Latin Fantasy
L’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme è un’istituzione laicale posta sotto la protezione della Santa Sede. Esso di prefigge lo scopo di rafforzare nei suoi membri la pratica della vita cristiana, di sostenere e aiutare le opere e le istituzioni della Chiesa Cattolica in Terra Santa nel senso più ampio del termine, e particolarmente quelle del Patriarcato Latino di Gerusalemme che include anche Cipro e la Giordania, sostenendo così la presenza cristiana nei territori biblici. Attualmente l’Ordine conta circa 30.000 membri che sono organizzati in più di 60 Luogotenenze e Delegazioni Magistrali presenti in quasi 40 paesi del mondo. Il sostegno economico per il quale i membri dell’Ordine si impegnano rappresenta uno dei principali introiti del Patriarcato da destinare a fini sociali caritativi. Cavalieri e Dame hanno anche a cuore di inserirsi nella vita delle loro diocesi, seguendo le direttive del Gran Maestro, per rispondere alle necessità dei più poveri.
L’Ordine presente in tutti i continenti attraverso le Sezioni e le Delegazioni nelle quali sono suddivise le Luogotenenze o le Delegazioni Magistrali, promuove iniziative e incontri a sostegno della presenza cristiana in Terra Santa. Ogni Luogotenenza (o Delegazione Magistrale, quando l’Ordine è ancora in fase di fondazione) gestisce le donazioni dei suoi membri con rigorose regole contabili, per presentare un bilancio annuale al Gran Magistero. È in effetti questo l’organo centrale del governo dell’Ordine che coordina l’aiuto globale mandato al Patriarcato Latino che conta 68 parrocchie, 44 scuole e 90.000 fedeli, in Giordania, Palestina, Israele e Cipro. Le istituzioni del Patriarcato, come le parrocchie e le scuole in particolare, sono sempre l’oggetto principale di questa solidarietà materiale che, in minor misura, riguarda anche precisi progetti di restauro o costruzione sempre convalidati a Roma dal Gran Magistero. La cifra totale degli aiuti inviati in Terra Santa si avvicina ai 10 milioni di euro ogni anno. Nell’ambito della Riunione delle Opere per l’aiuto alle Chiese Orientali, l’Ordine del Santo Sepolcro assume la responsabilità di contribuire anche ad altri progetti nei territori biblici, come in Egitto o in Libano. Inoltre i membri dell’Ordine, tenuti a recarsi regolarmente in pellegrinaggio in Terra Santa, portano un importante sostegno morale ai cristiani di questa regione del mondo che, in un clima di crisi sia economica che politica, cercano di essere protagonisti della “cultura dell’incontro” per il servizio della pace.
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