ORVIETO – Lunedì notte è divampato un incendio alla discarica Le Crete. Le fiamme sono state domate intorno le 2.30 grazie all’intervento dei Vigili del Fuoco delle Distaccamento di Orvieto unitamente al personale della discarica che ha utilizzato le motoruspe in dotazione. Sul posto sono intervenuti anche i tecnici dell’ARPA e una Squadra del Nucleo specializzato del Corpo nazionale dei vigili del fuoco per la rilevazione di contaminazione chimica biologica e per la presenza di eventuale radioattività, al momento scongiurata.
Presente durante le operazioni di spegnimento anche il sindaco di Orvieto Giuseppe Germani che stamattina, in una conferenza stampa, ha spiegato cosa è successo. “Saranno più precisi i dati relativi alle relazioni che ho chiesto sia al comando dei vigili del fuoco che all’Arpa che, da stanotte, sono a lavoro sul posto. Ma mi sento di tranquillizzare tutti perché la situazione è sotto controllo.
L’incendio è divampato questa notte, intorno alle 23.30 ed ha riguardato una parte del campo di ‘coltivazione attuale’, circa 50-60 metri quadrati di rifiuti, nella parte opposta alla zona di compostaggio dove nei giorni scorsi si erano sprigionati dei vapori. Gli Enti che devono sovrintendere alla discarica sono tutti in campo”.
“In questo momento non c’è nessun tipo di allarme – ha rimarcato Germani – quando sono arrivato io stanotte, verso l’una e trenta, era già tutto sotto controllo. Gran parte del lavoro di spegnimento è stato fatto dall’azienda stessa, la Sao-Acea, ed è stato messo del terreno sopra la parte che era andata a fuoco per eliminare gli ultimi residui di focolaio. Siamo in attesa delle relazioni del Comando dei VV.FF. relativamente alla cause che hanno provocato il principio di incendio e dei tecnici dell’ARPA Umbria che, da questa mattina, sono al lavoro sul sito della discarica per effettuare il monitoraggio ed i controlli sulle centraline da tempo posizionate sui vari luoghi oltre che della società ACEA che gestisce l’impianto”.
Il Direttore Generale dell’Agenzia, Walter Ganapini ha spiegato che: “trattandosi di una porzione di discarica in coltivazione, la tipologia di rifiuti conferiti non è immediatamente riscontrabile quindi, i tecnici dell’Agenzia Regionale per l’Ambiente stanno esaminando la lista dei conferitori di questi ultimi giorni per poter ipotizzare natura e quantità dei conferimenti. Dalle centraline in situ, inoltre, stanno procedendo alla verifica di velocità e direzione del vento nell’intervallo temporale in cui ha avuto luogo l’evento, operando campionamenti in un punto che farà da ‘bianco’ e in alcuni punti potenzialmente interessati da deposizione di inquinanti vettoriati dal fumo”.
Anche la società ACEA in una nota inviata alla Regione, all’ARPA, alla Provincia di Terni, al Comune di Orvieto e alla Prefettura di Terni, ha comunicato che “la società ha dato immediatamente attuazione al Piano d’Emergenza, eseguendo la specifica procedura d’intervento e operando congiuntamente al personale di ARPA Umbria che è nuovamente presente presso i luoghi interessati dall’evento. Oltre agli interventi di prevenzione e messa in sicurezza previsti dal T.U. ambientale, la società garantirà inoltre l’avvio dei necessari accertamenti atti a scongiurare eventuali effetti di quanto accaduto, con garanzia di coordinamento alle indicazioni che dovessero prevenire da ARPA Umbria. Delle ulteriori verifiche adottate sarà fornita tempestiva e idonea informazione”.