di Dante Freddi
In una brillantissima analisi del M5S di questa settimana, Franco Raimondo Barbabella scrive, tra l’altro, riferendosi ai comportamenti dei pentastellati: « Dunque tutto è possibile, valgono le posizioni più popolari, si può cambiare orientamento dalla sera alla mattina, si può dare un incarico oggi e domani toglierlo senza rimpianti. La parola coerenza diventa un flatus vocis e con essa anche i patti, che possono essere cambiati quando conviene. Ed è logico che sia così, perché il punto di partenza è quell’uno vale uno, che sembra il massimo della democrazia, mentre significa che ognuno è intercambiabile, cioè vale meno di zero. Sul ponte di comando bastano due, il popolo vota. Un criterio inequivocabilmente quantitativo. La “democrazia recitativa” trova qui la sua esaltazione» .
Tutt’altra è la valutazione del fenomeno del M5S che esce dalle valutazioni di Mario Tiberi, che scrive della sua adesione al «pentastellato MoVimento degli onesti e dei politicamente sani» , di fronte a cui ci sarebbe un mondo di politici corrotti e un popolo « obbligato a soggiacere ai capricci e agli opportunismi di un partito ondivago e incoerente qual è il PD. Ma non ne avranno per molto!!! ».
Mi sembra davvero che l’amico Tiberi, a cui mi lega una lunga frequenza, tenda a semplificare la valutazioni del mondo, grande e complesso, che c’è al di fuori del suo movimento e, come tutti i convertiti a una nuova fede dopo una vita di pensiero e di militanza articolata, tende a usare espressioni assolutiste e giudizi manichei.
Serve a rassicurare se stesso e gli altri accoliti.
Mario, amico mio, ti prego di leggere per intero il prezioso intervento di Franco, con occhi aperti, di chi si guarda intorno per vedere e che quindi ha visto anche, per esempio, la ridicola “politica europea del suo leader e se ne vergogna, pur tacendo. Che è consapevole di militare in un partito padronale sottoposto alle regole scritte da un paio di soggetti, neppure benevoli, ma che gli va bene così e tace soffrendo.
Un invito, amico mio, non offendere mai chi non la pensa come te, ti capita negli ultimi tempi, non è nel tuo stile. Quella è roba di chi odia gli avversari e tu, lo so, sei persona mite e affettuosa.
Con affetto, sicuro di una pronta guarigione dalle allucinazioni di questo tuo mondo pentastellato che, ti assicuro, non esiste.