ORVIETO – Nel secondo weekend di novembre il Duomo di Orvieto è protagonista di importanti eventi di storia, arte e cultura, come il Convegno Storico Internazionale dal titolo Cristo e il potere, dal Medioevo all’Età moderna. Teologia, antropologia e politica promosso dall’ente “Opera del Duomo” in collaborazione con la Società Internazionale per lo Studio del Medioevo Latino di Firenze (S.I.S.M.E.L.), in programma dal 10 al 12 novembre a Palazzo Soliano / Museo Emilio Greco.
Si tratta del secondo Convegno storico organizzato dall’Opera del Duomo. Iniziativa, di alto valore scientifico, che rinnova il tradizionale appuntamento culturale promosso nel mese di novembre in cui ricorre l’anniversario della fondazione della Cattedrale e conferma la collaborazione tra Opera del Duomo e SISMEL, che alterna con cadenza annuale il convegno alla pubblicazione degli atti.
“Anche quest’anno – fa sapere l’Opera del Duomo – l’incontro vedrà la partecipazione di illustri relatori, che si confronteranno su un tema tanto impegnativo quanto affascinante: la regalità di Cristo, così come è tramandata dalle fonti bibliche, dalla tradizione teologica ed esegetica e rappresentata dall’iconografia, messa in relazione alle grandi sovranità temporali. Papato, impero, regni e corti sovrane ricorrono all’idea e all’immagine della regalità cristica per impiegare il concetto come principio fondante e modello di legittimazione e affermazione del potere. La riflessione comparativa metterà in luce il variegato sistema di comunicazione verbale e iconica messo in atto, i rituali, l’universo simbolico e i cerimoniali relativi al conferimento del potere, rivelando i meccanismi di costruzione della sovranità medievale e moderna”.
Gli atti saranno pubblicati nel novembre del 2017, mentre il terzo convegno sarà organizzato per il novembre 2018. I lavori si apriranno alle ore 10 di giovedì 10 novembre con i saluti delle Autorità e i saluti di benvenuto di Laura Andreani e Agostino Paravicini Bagliani. Prenderà poi la parola Giuseppe Cremascoli che tratterà Sull’esegesi del medioevo latino a Mt 20, 25-26: «Principes gentium dominantur eorum et qui maiores sunt potestatem exercent in eos. Non ita erit inter vos» a cui seguirà la discussione.
Gli interventi successivi saranno di Jean-Michel Spieser su Le Christ et le pouvoir impérial à Byzanc; Johannes Fried su Political Theology, Augustin’s «Dei cultus» and Globalization in the Age of Charlemagne; dopo la discussione si proseguirà con Stefano Manganaro che tratterà il tema Cristo e gli Ottoni nelle immagini di autorità e di preghiera e nelle fonti scritte e Guido Cariboni su Rituali cristomimetici imperiali nell’XI secolo, segue il confronto.
I lavori pomeridiani proseguiranno alle ore 16.30 con Jean Wirth su Remarques sur les pouvoirs miraculeux du Christ dans l’iconographie médiévale seguito da Mirko Vagnoni Cristo nelle raffigurazioni dei re normanni di Sicilia (1130-1189) e Nicholas Vincent Christ at the Plantagenet Court: Images, Relics and Imagination, 1150-1300; discussione conclusiva.
Venerdì 11 Novembre i lavori riprenderanno alle ore 9.30 con gli interventi di Agostino Paravicini Bagliani Cristo e il potere del papa (XI-XIV s.), Serena Romano Roma, il centro del potere e l’immagine di Cristo, Elisabeth Brown «In nomine Domini nostri Iesu Christi»: la foi de Guillaume de Nogaret; Julien Théry-Astruc Le christocentrisme de la royauté française XIIe-XVIIe s. seguiti da un momento di discussione. A partire dalle ore 15 si alterneranno Nicolas Bock su La visione del potere. Cristo, il re e la corte angioina, Jonathan Dumont La figure christique dans la pensée politique bourguignonne au temps de Philippe le Bon, Laura Gaffuri Predicare Cristo alla Corte (secc. XIV-XV) e Andrea Nicolotti I Savoia e la Sindone: aspetti teologico-politici; quindi il dibattito e a seguire la visita guidata alla Cattedrale e al Museo dell’Opera del Duomo.
La giornata conclusiva di Sabato 12 Novembre avrà inizio alle ore 9.30 con le relazioni di: Klaus Herbers L’ordine di Cristo e il potere di Portogallo e Castiglia nel tardo medioevo, Wim Blockmans Emperor Charles V, Protector of the Catholic Church, Cornel Zwierlein Potere di Cristo, potere del papa davanti alla Congregazione dell’Indice nel tardo Cinquecento: incroci tra affari esteri e affari di dottrina seguite da momenti di confronto.
Alle 15.00 sarà la volta di Julian Gardner Duomo, Curia e Comune: la facciata della cattedrale seguita da Pippa Salonius Il vescovo, il cardinale e la cattedrale: l’immagine e il potere a Orvieto. Alle 16.30 discussione e conclusioni a cura di Francesco Santi.
I lavori del convegno si chiuderanno alle ore 18.00 in Duomo con l’atteso appuntamento del Concerto inaugurale del restauro dell’organo monumentale della cattedrale, con l’organista della cattedrale Nello Catarcia. Ingresso libero.
Con il grande evento della restituzione dell’organo della cattedrale, che conserva la monumentale mostra cinquecentesca progettata da Ippolito Scalza, l’Opera del Duomo darà apertura alle celebrazioni del IV centenario della morte dell’illustre architetto e scultore orvietano e, d’intesa con il Comune di Orvieto e in collaborazione con altri enti e istituzioni, si avvia a promuovere una serie di iniziative volte a celebrare uno dei più rappresentativi protagonisti del secolare cantiere della cattedrale e della cultura del tardo Rinascimento, cresciuto artisticamente nel solco di Michelangelo.
Informazioni: Opera del Duomo di Orvieto: tel. 0763.342477 www.opsm.it