di Gabriele Polleggioni
Quando il fiore all’occhiello di una società si chiama “settore giovanile”… Ringrazio per la disponibilità Errico Ricci, responsabile del settore giovanile!
Ciao Errico…con una tradizione di tutto rispetto alle spalle e ben 85 tesserati dalla categoria “piccoli amici” fino alla juniores, che valore ha il vivaio per il Gruppo Sportivo Romeo Menti?
Indubbiamente è importante per la nostra società sportiva ma più in generale per il paese di Allerona scalo poter contare su così tanti “giovani calciatori”, il nostro scopo è quello di toglierli dalla strada e allontanarli dalle pericolose tentazioni in cui si può cadere da ragazzini. Il risultato “sul campo”è davvero secondario anche se, vedere uscire dalle nostre file giocatori diretti a squadre professionistiche o semi-professionistiche è motivo di grande orgoglio. È successo con Massimo Cochi e Marco Peresso nel passato e oggi con Filippo Marricchi che fa parte delle giovanili juventine, anche lui ha mosso i primi passi nel calcio proprio nella Romeo Menti!
Nel 2015 l’affiliazione all’Udinese calcio, quali sono le linee guida dettate dalla società di patron Pozzo?
Ormai siamo alla seconda stagione di affiliazione, possiamo contare sul supporto di istruttori qualificati che la società friulana ci mette a disposizione e che mensilmente vengono a farci visita, seguono le nostre squadre giovanili una alla volta con programmi specifici divisi per categoria e fascia d’età! Anche l’ex allenatore del Gambia Luciano Mancini (perugino doc) fa parte dello staff dell’Udinese calcio e segue da vicino le compagini affiliate nella regione umbria (Nestor,Campitello…)
Quali obiettivi si prefigge la società, a livello di settore giovanile, per la stagione 2016/2017?
Non abbiamo obiettivi particolari, vogliamo soltanto far crescere i nostri ragazzi in modo sano, portarli se possibile a far parte della rosa della prima squadra. Il risultato non ha la priorità in nessuna categoria.
Una particolarità…tutti gli istruttori, eccezion fatta per la prima squadra, sono di Allerona…è un caso?
La nostra gestione è molto familiare, di conseguenza contare su ragazzi e ragazze del posto diventa un valore aggiunto, non solo in campo ma anche in panchina.
Quali sono le principali difficoltà che si incontrano nella formazione di giovani calciatori?
Attualmente è difficile la formazione delle squadre a inizio anno, nel nostro bacino d’utenza trovare ragazzi “innamorati” del calcio è diventato complicato, vista anche la concorrenza che a livello di calcio giovanile si fa sentire. Sarebbe bello lavorare con gruppi più numerosi e farlo con costanza, ma non sempre tutto questo è possibile.
Ad oggi, qual’e la più grande soddisfazione che la Romeo Menti si è tolta in 50 anni di attività giovanile?
Non c’è una in particolare, per il nostro modo di ragionare e vedere il calcio la soddisfazione più grande è allestire ogni anno tutte le squadre del nostro settore giovanile, in questa stagione manca la categoria Allievi ed è un fatto che di sicuro non ci fa piacere.
Con le forze che abbiamo proveremo ad andare oltre questa situazione!!!
Come si trasmette a un “tredicenne”, il senso di appartenenza ad una società come la vostra?
Trasmettere il “senso di appartenenza” non è cosa semplice. Cerchiamo innanzitutto di creare un gruppo di amici vero, unito e legato ai colori bianco celesti della Romeo Menti!
Nella foto: Allenatori (da dx a sx): Basili Riccardo (Primi Calci) – Antonio Pennino (Giovanissimi) – Nadia Mengarelli (Pulcini 2006) – Filippo Mattia Baffo (Pulcini 2007) – Riccardo Marricchi (Esordienti)
A livello organizzativo, qual’e il pregio più grande e quale l’aspetto assolutamente da migliorare?
Come servizi siamo sicuramente a buon punto, riusciamo a raggiungere anche i paesi limitrofi per accompagnare i ragazzi al campo da gioco,considerando che il gruppo societario non è numerosissimo anche questo è un ottimo risultato.
Da migliorare, forse la struttura, il campo di Allerona scalo è molto utilizzato, quasi tutti i giorni si fa attività sportiva, dal calcio giovanile fino a quello amatoriale. Per fortuna i componenti della società si adoperano per superare qualsiasi tipo di disagio, tutto per il bene del nostro gruppo sportivo.
Una parentesi sulla prima squadra, come sta andando la stagione per i ragazzi di Mr.Goretti?
Dopo un inizio stentato siamo in ripresa, ci stiamo abituando ad un campionato competitivo come quello di prima categoria, cercheremo di ottenere una tranquilla salvezza, questo è il nostro obiettivo.
Concludiamo l’intervista con un augurio al “calcio orvietano” e non solo
Per ciò che riguarda il nostro comprensorio, spero di vedere sempre più squadre giovanili presenti nei vari campionati. Poi ci tengo a fare un grande in bocca al lupo alla società Norcia e alle persone che ne fanno parte, con l’augurio di vederli presto tornare sui campi da gioco,battaglieri come sempre!!! Il giorno del sisma la squadra “giovanissimi” del Norcia era in viaggio verso Allerona per affrontare la partita di campionato,è stata una domenica molto triste dove il calcio è passato purtroppo in secondo piano.
Saluto con affetto Errico Ricci, al termine del mio “viaggio” tra le nuove leve del Gruppo Sportivo Romeo Menti, la’ dove nasce e si forma l’identità di una squadra di calcio……