AMELIA – La sindaca di Amelia Laura Pernazza ha dichiarato inagibile la chiesa di San Francesco e vietato per oggi con un’ordinanza, a scopo precauzionale, l’utilizzo di tutti gli altri edifici religiosi della città. “La chiesa di San Francesco – dichiara la sindaca – presenta lesioni e danni agli intonaci tali da indurci a dichiararla non agibile. Per tutte le altre abbiamo registrato distaccamenti di intonaci ed altri danni che dovremmo approfondire nelle prossime ore. Eseguiremo sopralluoghi accurati ma per oggi, visto anche il periodo a ridosso delle festività dei morti, abbiamo ritenuto necessario decretarne la chiusura”.
La messa delle 11.00 già programma per oggi con il vescovo monsignor Piemontese verrà quindi svolta in piazza XXI Settembre. Anche a Guardea il sindaco Giampiero Lattanzi ha decretato l’inagibilità di due chiese. Si tratta di quella dei Santissimi apostoli Pietro e Paolo e della chiesa di Sant’Egidio già lesionata dalle precedenti scosse sismiche.
A Giove il sindaco Alvaro Parca ha dichiarato inagibile il castello. La decisione è stata assunta per via del crollo di un camino e di una porzione del tetto e per una serie di lesioni generalizzate. La zona è stata transennata.
Narni – Asili e monumenti rimarranno chiusi fino al 2 novembre a Narni. Ne dà notizia il sindaco Francesco de Rebotti che ha emanato stamattina un’ordinanza in merito al sisma delle 7.41 e ai successivi sopralluoghi svolti. Gli asili che rimarranno chiusi sono quelli dell’Ape Maia e del Grillo Parlante, fra centro storico e Scalo, e quello di Nera Montoro, mentre le scuole saranno chiuse per festività. Chiusi anche, fra i monumenti, il teatro comunale, il museo di Palazzo Eroli, la Rocca Albornoz, l’auditorium Bortolotti a San Domenico, il cinema Vittoria, i sotterranei di San Domenico e il Palazzo degli Scolopi. “In tutti i casi – puntualizza il sindaco – si tratta di decisioni a scopo precauzionale”.
Calvi dell’Umbria – si è verificato invece il crollo di una parte della chiesa di Santa Maria Maddalena, mentre a Piediluco si registrano alcune crepe in alcune abitazioni.
A Montefranco sono in corso verifiche su un edificio, mentre la sindaca Rachele Taccalozzi sta verificando l’eventuale messa a disposizione di posti letto.