ORVIETO – Alla luce delle recenti dichiarazione del Sindaco Raggi e del rapporto che classifica Orvieto al primo posto come città più radioattiva d’Italia, il consigliere Andrea Sacripanti (GM) ha inoltrato alla Presidente Martina Mescolini la richiesta di convocazione urgente della Commissione di studio dedicata all’ambiente.
Il testo della richiesta:
Oggetto: richiesta convocazione urgente Commissione
Egregio Presidente,
con la presente, sono a richiederLe la convocazione urgente della Commissione da Lei presieduta al fine di discutere e approfondire alcuni fatti accaduti in questi ultimi giorni che ripropongono con forza e preoccupazione la “questione ambientale” nella nostra Città.
Mi riferisco, nello specifico, all’ultimo rapporto Uscear 2000 che individua Orvieto come il luogo più radioattivo d’Italia e alle dichiarazioni pronunciate durante il Consiglio comunale del 10 agosto dal Sindaco di Roma Capitale Virginia Raggi che, al fine di attenuare l’emergenza rifiuti a Roma, fanno esplicito riferimento alla discarica di Orvieto, oltre che agli altri impianti di smaltimento di proprietà di Sao-Acea, quale sito idoneo al conferimento dei rifiuti.
Certamente, non Le sfuggirà la gravità sia della notizia apparsa anche sugli organi di stampa nazionale che, attribuendo ad Orvieto il primato di luogo più radioattivo d’Italia, lede fortemente l’immagine della nostra Città e desta non poche preoccupazioni per la salute dei cittadini orvietani, sia della prospettiva che la discarica “Le Crete” possa ricevere ulteriori conferimenti da altri territori estranei all’Ambito di competenza, specialmente in un momento particolarmente delicato in cui rimangono ancora irrisolti i temi legati all’ampliamento del secondo e alla costruzione del terzo calanco.
Vista l’importanza delle questioni, ritengo utile la presenza del Sindaco, oltre che delle personalità che Ella riterrà opportuno invitare, al fine di individuare in quella sede tutte le possibili iniziative da intraprendere per la tutela della salubrità, dell’immagine e della dignità di Orvieto e dei suoi cittadini. Certo di un positivo e sollecito riscontro, invio i miei più cordiali saluti.