ORVIETO – Dopo la prima sentenza emessa rispetto alla vertenza che riguardava l’ufficio postale di Melezzole a Montecchio, la Terza Sezione Ter del Tar del Lazio ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Orvieto annullando il provvedimento di chiusura dell’ufficio postale di Sugano.
Ovvero, l’autorità riconosce come “carenze di tipo infrastrutturale e situazioni di debolezza sociale incidano negativamente sulla concreta fruizione del servizio postale universale” precisando che tali aspetti suscettibili di estrema variabilità in funzione degli specifici contesti territoriali di riferimento non si prestano ad essere categorizzati in una previsione normativa generale e astratta volta a definire i criteri di distribuzione di quei punti di accesso alle rete postale e che, dunque, il contesto più opportuno in cui rappresentare e considerare le criticità in questione in relazione ai singoli interventi di razionalizzazione pianificati da Poste Italiane appare piuttosto quello del confronto tra la società e le istituzioni locali.
Il Tar ha inoltre affermato che la determinazione di chiusura di un ufficio postale, adottata sulla base di una accurata istruttoria comprensiva anche della fase di interlocuzione con gli Enti Locali interessati, richiede una motivazione idonea a dar conto, oltre che degli esiti di tale interlocuzione, anche delle specificità delle situazioni locali con riferimento a un concreta accessibilità al servizio universale.
Sempre secondo il Tar del Lazio “il provvedimento di chiusura dell’ufficio postale del 2 luglio 2015 non risulta corrente con i predetti parametri”.
L’Amministrazione Comunale in carica aveva agito da subito per scongiurare l’ennesimo tentativo di soppressione di quello che è un servizio fondamentale per le piccole comunità locali con interventi di natura politica che hanno visto i vari gruppi consiliari presenti in Consiglio Comunale impegnati con interrogazioni urgenti di Pd, FI, M5S, tra cui quella del consigliere Paolo Maurizio Talanti che all’atto aveva allegato oltre 400 firme raccolte tra i residenti della frazione di Sugano in seguito alla sollecitazione del Sindaco, Giuseppe Germani ad una mobilitazione popolare.
La soddisfazione dell’Amministrazione Comunale è espressa dalla Vice Sindaco, Cristina Croce che afferma: “c’è profondo compiacimento per la pronuncia del TAR Lazio che ha accolto il ricorso contro la chiusura dell’Ufficio Postale di Sugano. E’ un provvedimento che mantiene intatto nel territorio, prevalentemente abitato da persone anziane, un servizio imprescindibile, l’interruzione del quale avrebbe causato notevoli disagi ai residenti. Questa era una priorità dell’Amministrazione Comunale e non si può non gioire di un provvedimento che ha come effetto principale quello di mantenere alta la qualità di vita della popolazione garantendo un trattamento equo e non discriminatorio nel perseguimento degli obiettivi di coesione sociale, economica e territoriale, così come sancito nella sentenza stessa”.
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