Venerdì 3 giugno alle ore 17,30, a Orvieto, Palazzo dei Sette, sala del Governatore, Orvieto, si riunirà il Costituendo Comitato risparmiatori CRO-BpB.
“Sarà un’occasione – ricordano gli organizzatori-per confrontarsi sulla vicenda della perdita di valore delle azioni BPB vendute da CRO, per confrontare le esperienze, per acquisire maggiori informazioni e individuare azioni da intraprendere rispetto al quadro che si sta delineando. Durante la riunione sarà anche individuato un referente che possa rappresentare ufficialmente il Comitato e aderenti disponibili a sostenerlo nell’attività”. “Alla riunione è stato invitato anche il legale dell’Unione nazionale consumatori, che già opera a Orvieto su questo caso, ma ovviamente-continua la nota del Comitato- sarà ben accetta anche la presenza dei rappresentanti di altre associazioni di consumatori”.
Di seguito, le 10 domande che i risparmiatori CRO-BpB rivolgono a Banca, amministratori comunali, investitori. Nessuna risposta.
1) quale è il valore complessivo dei titoli venduti (alcune decine di milioni?) e di questi quale è il valore di quelli per cui è stata manifestata la volontà di vendita?
2) come è stato definito il valore all’atto della vendita, visto che si è provveduto a svalutarli dopo poco?
3)è vero che ad oggi sono giacenti ordini di vendita da più di 11 mesi?
4) come è stato definito il nuovo valore dell’azione? è in linea con la media del settore delle società quotate?
5) cosa c’è di vero nella voce che a ottobre la BpB dovrà trasformarsi in S.P.A e quindi si potrebbe anche verificare una nuova pesante svalutazione?
6) per alleggerire il disagio si è provveduto ad usare i fondi destinati a rendere più liquide le transazioni di vendita previsti nei contratti sottoscritti?
7) C.R.O, che ha agito come intermediario di collocamento, quali valutazioni ha fatto all’atto della vendita?
8) la Fondazione socia di C.R.O. al 26,43% quali funzioni e come le svolge a garanzia del territorio?
9) quale è il rischio economico per il territorio se i volumi in gioco sono alti?
10) come ci si può rassicurare che non si verifichino le condizioni già accadute in altre banche ed in altri territori?
Da ultimo, non avendo conosciuto le motivazioni che hanno spinto a non definire a tutt’oggi né l’eventualità né la data di un Consiglio comunale aperto, non possiamo non notare su tale tema la presenza di un possibile “conflitto di interessi” di alcuni amministratori.
Prendiamo atto con soddisfazione delle numerose adesioni al Comitato giunte in un solo giorrno e ricordiamo il nostro indirizzo
comitatorisparmiatoricro.bpb@gmail.com.