ORVIETO – Sono sfilati ieri i testimoni della difesa nel processo che vede indagate sette persone – tre medici e quattro infermiere dell’ospedale di Orvieto – finite nell’indagine con cui i carabinieri del Nas di Perugia avrebbero portato alla luce tutta una serie di irregolarità nella preparazione e nella somministrazione di farmaci antiblastici, utilizzati per la chemioterapia, nell’ambito delle attività del day hospital oncologico del Santa Maria della Stella. In particolare l’imputazione è per aver somministrato in concorso – medici e infermieri – medicinali antiblastici senza aver seguito i protocolli che prevedevano solo la figura del farmacista ospedaliero autorizzato a farlo. In aula ieri sono stati sentiti i direttori sanitari del presidio ospedaliero e le infermiere coordinatrici che hanno parlato di “prassi virtuosa”. Al termine il giudice ha rinviato il procedimento per la discussione al prossimo 16 ottobre.
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