di Giordano Sugaroni
CAMPIONATO DI ECCELLENZA (GIRONE A)
UNDICESIMA GIORNATA (DOMENICA 15 NOVEMBRE 2015)
POLISPORTIVA VIGOR ACQUAPENDENTE – US BOREALE ASD 1-2
(PRIMO TEMPO 0 – 1)
POLISPORTIVA VIGOR ACQUAPENDENTE: Barbabella, Brizi (26° st Valentini), Marerazzo, Broccatelli, Nuccioni, Viviani, Franchitti (4° st Del Giusto), Colonnelli, Rocchi, Carandente (10° st Del Vecchio), Saleppico
A DISPOSIZIONE: Figuretti, Terrosi, Ronca, Bacchi
ALLENATORE: Fatone
US BOREALE ASD: Sinibaldi, Leonardi, Giajvia, Della Penna, Silvio Guidi, Pagnottelli, Rossi, Paolicchi, Andrea Navarra (23° pt Ferranti) (22° st Fruscella), Di Gennaro (48° st Filomena), Fia
A DISPOSIZIONE: La Rovere, Boccaccelli, Leonardo Navarra, Di Domenico
ALLENATORE: Guido Rossi
ARBITRO: Segatori di Viterbo coadiuvato dai collaboratori di linea Zucca e Rapiti di Viterbo
MARCATORI: 15° pt Di Gennaro (B), 21° st Saleppico (PVA), 36° st Della Penna (B)
NOTE: Espulso 20° st Pagnottelli con rosso diretto per fallo da ultimo uomo in area. Ammoniti 30° pt Della Penna (B), 43° pt Silvio Guidi (B), 5° st Carandente (PVA), 24° st De Gennaro (B), 31° st Fruscella (B), 38° st Fia (B), 45° st Paolicchi (B)
Capacità di capitalizzare al massimo le poche occasioni da rete create, pressing asfissiante sui portatori di palla viterbesi ed una buona dose di “dea bendata favorevole” le armi con cui il Boreale frena l’ascesa graduatoria Vigor. La rete di Di Gennaro ed uno stupendo intervento di Barbabella su un colpo di testa dello stesso, le caratterizzazioni fondamentali di un primo tempo in cui gli altoviterbesi giocano su ottimi livelli ma non finalizzano. Rocchi, Carandente e Saleppico vengono frenati di Sinibaldi. Al resto ci pensa una mediocre terna arbitrale che sorvola su un netto fallo di mani di Leonardi in area su colpo di testa di Nuccioni. Entrato da venti minuti Del Giusto si procura nella ripesa il calcio di rigore realizzato da Saleppico. Carandente inventa ma le conclusioni di Del Giusto e Saleppico finiscono a lato. La beffa arriva a nove minuti dalla fine. Temerario a provarci dalla distanza ma anche fortunato Della Penna a pescare il “jolly tre punti”.
IL DOPOPARTITA
La Vigor fallisce l’occasione di agganciare la vetta. Dopo un colloquio con il Direttore Giuseppe Olimpieri e la giovane ed intelligente proprietà, spetta al Tecnico Riccardo Fatone commentare di fronte ai nostri taccuini la seconda battuta d’arresto casalinga stagionale di Campionato : “In fase di preparazione della gara”, sottolinea il Tecnico, “avevo spiegato ai ragazzi che sarebbe stata una gara complicata. Avremmo avuto di fronte una squadra molto attrezzata in fase di interdizione e così è stato. Una volta passati in svantaggio seppur definendo in maniera ariosa la manovra, siamo andati più di una volta in difficoltà in fase di finalizzazione. Seppur di fronte a qualche difficoltà di troppo, siamo comunque riusciti a raddrizzare la gara. Ma proprio dopo aver pareggiato e conquistato la superiorità numerica, abbiamo mancato di cattiveria calcistica, personalità e rabbia. Ci siamo allungati e distesi eccessivamente favorendo il rientro in gara degli ospiti. D’altra parte loro hanno continuato a disimpegnarsi bene e, soprattutto, a sfruttare un nostro atteggiamento molle e poco deciso nell’azione che li ha portati nuovamente in vantaggio. Dovevamo dimostrare di avere tantissima voglia di vincere dopo il pareggio ed invece abbiamo mancato nell’atteggiamento giusto”. Il tempo per smaltire la rabbia sarà poco. Si dovrà tornare in campo da Martedì per preparare la trasferta di Palombara in programma Domenica 22 Novembre alle ore 11.00. Al cospetto di una Crecas che dopo il pareggio sul campo del Ladispoli cercherà sul terreno amico in erba sintetica del “Giovanni Torlonia” di dare solidità e sostanza alla striscia positiva di risultati. “Lavorare, lavorare, continuare a lavorare con intensità ed a testa bassa”, sottolinea il Tecnico. “E’ questo quello che ho ripetuto negli spogliatoi ai ragazzi dopo il match. Rispetto alla gara vinta a Civitavecchia abbiamo fatto un passo indietro. Troppo molli e poco cattivi. Ma, soprattutto, senza la giusta personalità. E questo ci crea purtroppo rammarico. Sono convinto comunque, che il gruppo ha le capacità giuste per superare questo passaggio a vuoto. La gara era un primo esame di maturità da superare soprattutto per quanto riguarda la possibilità di migliorare il gioco e scalare ulteriori posizioni in classifica. Non siamo andati bene ma credo fermamente che i miglioramenti che io e la Società ci aspettiamo sono solo rimandati.