I piccioni fanno sempre notizia e il guano che spargono qua e là per la città, insozzando senza ritegno strade e monumenti, trova sempre qualcuno che grida alla “vergogna”.
In effetti i danni estetici che producono sono evidenti e, ha aggiunto il sindaco rispondendo ad un intervento del consigliere Luciani, hanno conseguenze anche sulla salute.
Il sindaco ha garantito ai cittadini il massimo sforzo dell’Amministrazione (stava per dire “ventre a terra” di cònciniano conio n.d.r.) per individuare una soluzione definitiva, ovviamente all’interno del documento di rispetto degli animali approvato da Comune.
Nell’immediato Germani ha invitato i cittadini a installare i respingenti nei punti dove i piccioni sostano, con il contributo del Comune, che fornirà il mezzo per l’installazione. La ripulitura dei danni che producono i volatili può essere effettuata soltanto saltuariamente, perché richiede acqua a pressione e il lavoro risulta alquanto costoso. Situazione difficile, con tante possibili soluzioni nessuna delle quali finora si è dimostrata risolutiva, dai falchi ai respingenti, ai prodotti che ne limitano la riproduzione .
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