di Giordano Sugaroni
Ricavato di 800 € che verrà consegnato all’economato dell’Ospedale di Acquapendente con tutte le ricevute di spese e da utilizzare per la riverniciatura del portone di ingresso. Una parte di castagne donate alla Casa di Riposo San Giuseppe. Scarsissima collaborazione (purtroppo) da parte del personale ospedaliero per quanto concerne la parte logistica e della popolazione a partecipare all’evento. A dimostrazione del fatto che, in fondo in fondo, l’’Ospedale sta a cuore a pochi. Questi i risultati principali della Festa della castagna organizzata da ad Acquapendente da Nedo Piazzai. Chiamato a caricare e scaricare da solo tutto il materiale, Piazzai ha potuto far leva su un gruppo di fidatissimi amici. Alfano Bisconti (compagno di gare di Nedo con cani da ferma), non lo ha mai abbandonato un momento. Insieme a lui Attilio Magnoni, la moglie Anna Maria Buzzico, la collega di lavoro della consorte Villelma Materazzo. Oltre alla cognata Simona Colonnelli e la madre Anna Pieri che lo stesso ha affabilmente denominato le “maghe del cartoccio”. Mario Bonamici, ha fornito a Piazzai la legna e l’attrezzatura per cuocere le castagne. Nedo, infine, con il suo mezzo di locomozione si è recato Domenica pomeriggio allo Stadio Comunale “Dario Dante Vitali” di Acquapendente vendendo castagne e vimbrulè al numeroso gruppo di tifosi della formazione capitolina del Grifone Monteverde che hanno gradito il tutto.