Con otto voti favorevoli e quattro contrari, il Consiglio Comunale di Acquapendente approva il bilancio di previsione anno 2015 e quello pluriennale per il periodo 2015-2017. Parità tra totale ed uscite per € 16.956.725,93. Alla voce entrate presi in considerazione i sei titoli di bilancio, avanzo di amministrazione, F.P.V. di parte corrente e F.P.V di parte capitale. In uscita presi in considerazione oltre ai quattro titoli il disavanzo D.Lgs 118. “Si chiude una fase del ciclo amministrativo”, sottolinea il Sindaco Alberto Bambini, “che ha dovuto confrontarsi con le difficoltà della finanza locale ed i continui tagli lineari dello Stato. Ma ci siamo adoperati per mantenere invariata la tassazione ed i servizi. Inoltre, abbiamo chiuso e programmato opere pubbliche in linea con il mandato del Governo: messa in sicurezza di tutti gli edifici scolastici, marciapiedi Cassia, mura storiche, manutenzioni stradali. Potenziate le strutture culturali ed avviate iniziative culturali, sportive e ricreative”. Di opposto parere il Consigliere della lista civica Alessandro Brenci. “Siamo chiamati”, sottolinea, “a discutere su qualche cosa che non si può modificare. E questo è altamente offensivo. I cittadini avrebbero meritato molto di meglio se si fossero aperte sedute specifiche di discussione: beneficiato di situazioni di favore non solo relative al non aumento di Imu, Tasi e Tari ma addirittura a nostro parere al procedere seppur verso una minima diminuzione. La cifra non irrilevante a disposizione derivante dal nuovo meccanismo contabile dell’Iva sul fotovoltaico e sulla finalmente non iscrizione in bilancio del debito sui famosi derivati costituiscono infatti una occasione per fare in modo che i cittadini potessero avere una se pur modesta boccata di ossigeno, dopo tanti anni di vessazioni non indifferenti. Sulla Tari, infine, c’è stato un impegno del Consiglio di far verificare costi e ricavi al fine di valutare riduzioni. Nulla è stato fatto. Non mantenuta la promessa di formulare una proposta su viabilità e parcheggi. E la circolazione continua ad essere da terzo mondo mentre per i parcheggi il Comune riscuote 147.000,00 €. E’ poco serio continuare ad inserire fra i finanziamenti da richiedere alla Regione circa 5.000.000 € per la costruzione del complesso scolastico in Località La Sbarra quando contemporaneamente si chiede un contributo di 928.000 € e si prevede l’accensione di un mutuo di € 107.000 per la Scuola Elementare. E come contentino, la stipulazione di mutui che verranno lasciati in eredità alla prossima amministrazione”. Concordando pienamente con le valutazioni del Sindaco Maico Pifferi sottolinea come sia “doveroso ringraziare la ragioneria ed il revisori dei conti, e l’importanza della valorizzazione del Sacello per la Gerusalemme d’Europa e le importanti opere pubbliche avviate con i prossimi interventi su Piazza Girolamo Fabrizio, Via Cantorrivo, Via Troilo Accorsini con ripristino pavimentazioni oltre agli interventi sull’area sportiva di recupero ambientale e miglioramento viabilità”. Dando ampio risalto alla vivacità culturale dell’Amministrazione (originale l’iniziativa Urban Vision”, l’Assessore Claudio Speroni esprime parere favorevole “al lavoro effettuato sui risparmi di bilancio che non hanno ridotto le iniziative di qualità: valorizzazione Sasseto e Riserva Naturale Monte Rufeno, Carta Europea del Turismo Sostenibile”. L’Assessore Serafinelli infine chiosa sul fatto che “l’Amministrazione ha salvaguardato i servizi sociali esistenti ed, anzi, li ha implementati anche con i fondi del piano di zona (disagio psichico) con l’avvio di nuovi progetti come ad esempio quello delle officine culturali”.
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